Critico letterario italiano (Cremona 1872 - Milano 1962), prof. di letteratura italiana dal 1910 al 1942, nelle univ. di Genova, Bologna e Milano. Socio nazionale dei Lincei (1947). Si è di preferenza occupato della letteratura dei secc. 19º e 20º, da lui vista nell'ampio quadro di quella europea; esordì con studî di letteratura straniera e di letteratura comparata, ma le sue opere più notevoli sono ...
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FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] e i fogli dell'epoca, al punto che gli avversari - contenutisti come Eurialo De Michelis e cattedratici come AlfredoGalletti - denunciavano gli interessi critici falquiani come unicamente consistenti "nel constatare l'appartenenza o no di un autore ...
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BASA, Domenico
Alfredo Cioni
In tutti i documenti che lo nominano è detto "Venetus", ma ciò non si deve intendere come "veneziano" giacché nacque nei pressi di Cividale del Friuli (Civitas Austriae) [...] " il privilegio per la stampa del Breviario in Venezia. Il B. presentò ricorso ai conservatori e accusò a sua volta il Galletti; questi replicò il 27 apr. 1571 e la vertenza si concluse solo nel 1573 con la bolla Regimini militantis Ecclesiae (1 ...
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PALMIERI, Domenico
Luciano Malusa
PALMIERI, Domenico. – Nacque a Piacenza il 4 luglio 1829 da Gerardo e da Maria Francesca Giuseppa Rocci.
In famiglia trovò un clima favorevole alla vocazione sacerdotale [...] della sua vita partecipò alle polemiche intorno agli scritti di Alfred Loisy, che subito accusò di «modernismo», così come Romana della Compagnia di Gesù, Fondo Rocci. P. Galletti, Memorie storiche intorno alla Provincia romana della Compagnia di ...
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COLETTI, Francesco
Magda Vigilante
Nacque a Livorno il 27 luglio 1821. Ammesso all'età di nove anni nel R. Collegio di Lucca, vi compì gli studi letterari fino al 1838; ma la precaria condizione economica [...] confronto l'amore palese ed appassionato di Livia ed Alfredo con l'eccessivo riserbo di Ettore, il quale ritiene . com. dell'Archiginnasio, A 2529: Corrispondenza con G. Galletti (1856); C. Trevisani, Delle condizioni della letteratura dramm. italiana ...
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BOLANI DEGLI ACCOLTI, Giulio
Alfredo Cioni
Tipografo e libraio in Roma durante la seconda metà del sec. XVI, meglio noto come Giulio Accolti, perché solito sottoscrivere le sue edizioni "apud Iulium [...] " e copie sottoscritte: "apud Iulium Accoltum". Ne furono stampate 1.000 copie, presto vendute. Quando Paolo Manuzio dovette cedere al Galletti i propri diritti sul "Popolo romano" (7 ag. 1570), prima di partire da Roma vendette al B. alcune serie di ...
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