SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] federale, il Politecnico (ivi tra il 1856 e il 1860 insegnò F. DeSanctis) e che conta ogni anno circa 1500 iscritti; a San Gallo v' ferrovia del Gottardo, realizzata con energia metodica da Alfredo Escher di Zurigo e inaugurata nel 1882 (sovvenzioni ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] Edoardo Pantano, l'ing. Giuseppe Pontremoli, il sen. Alfredo Bertesi, Mario Missiroli, Giuseppe Bevione (nato a Torino nel 1862-65), diretto da Luigi Settembrini (v.), poi da Francesco DeSanctis.
Corriere d'Italia. - Liberale (1862). La Nuova Italia ...
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ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] 3830) nell'Anatolia orientale, i viaggi di Alfredo Philippson nelle provincie occidentali (1902-1904) che diedero loro organizzazione risalgono all'epoca ellenistica (G. DeSanctis, presso Haussoullier, Revue de Philologie, 1902, p. 235; cfr. Milet ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] cultori di valore (Adolfo Gaspary, F. S. Kraus, Alfredo Bassermann, Carlo Vossler, ecc.) e buoni contributi al progresso Commedia, secondo tendenze varie (oltre a quelle già citate di F. DeSanctis, B. Croce e K. Vossler): A. Bartoli, La Divina ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] , Brizio, Montelius, Grenier); secondo altri (DeSanctis, Ghirardini, Pigorini) queste capanne sarebbero invece la non parlare dei Sonetti della sgnera Cattareina ecc. (v. testoni, alfredo). Fra i minori, Antonio Fiacchi si rese celebre con le sue ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] et dans le haut Moyen âge, Parigi 1907; G. DeSanctis, Storia dei Romani, Torino 1907 segg.; Letteron, Notice hist. sur l'île de Corse jusqu'à l'établissement de l'Empire romain, in Bulletin de la Société des sciences, 1919; A. Ambrosi, Histoire des ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] e imbevuto della nostra letteratura, Alfredode Musset, facendosi interprete dell'universale la vita e l'opera di G. B., Firenze 1927. E cfr., naturalmente, Fr. DeSanctis, Storia della letteratura italiana, a cura di B. Croce, Bari 1912, I, cap. ...
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GRAMMATICA (γραμματική, grammatica)
Gino FUNAIOLI
Alfredo SCHIAFFINI
Antichità classica. - Fino al Medioevo grammatica non significò strettamente quella disciplina che noi così chiamiamo; all'idea [...] il maestro di Varrone, Varrone stesso nella 3ª parte del De lingua latina, Remmio Palemone, il maestro di Quintiliano. Prisciano nel con i principî della logica aristotelica. Anche F. DeSanctis, "per naturale bisogno speculativo, si diè a ...
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LISSA (A. T., 24-25-26)
Antonio Renato TONIOLO
Alberto GITTI
Giuseppe PAVANELLO
Camillo MANFRONI
È l'isola più esterna dell'arcipelago meridionale dalmata, detta in slavo Vis. Di forma compatta, [...] Universität Wien, XIII, 1898, p. iii e 20 segg.; G. DeSanctis, Storia dei Romani, III, 1, Torino 1916, pp. 295-296; saltò in aria. È pura leggenda che il suo comandante, Alfredo Cappellini di Livorno, valoroso ufficiale, rifiutasse di salvare sé e ...
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VALERIO Publicola, Publio (P. Valerius Volusi f. Poplicola)
Alfredo PASSERINI
Figura leggendaria dei primi anni della repubblica romana; la tradizione su lui fu elaborata soprattutto da Valerio Anziate, [...] cui non c'è punto, si può dire, che non sia messo in dubbio dalla critica.
Bibl.: C. F. Richter, De P. V. legislatore, Görlitz 1875; Fr. Münzer, De gente Valeria, dissert., Berlino 1891, p. 9; G. DeSanctis, Storia dei Romani, I, Torino 1907, p. 410. ...
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