Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Novecento
Giuseppe Giuliani
La fisica tra Ottocento e Novecento
Gli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento sono stati straordinari per quanto riguarda le nuove acquisizioni sperimentali [...] confermate da UA2; successivamente si scoprì il bosone Z. Il premio Nobel per la fisica del 1984 fu attribuito a Rubbia e a due righe Raman di bassa frequenza fu poi estesa da Alfred Kastler al lontano infrarosso.
Agli inizi degli anni Cinquanta, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] dell'oceano. All'inizio del XX sec., il meteorologo tedesco Alfred Wegener avanzò l'ipotesi che i continenti si fossero separati gradualmente il National Radioastronomical Observatory. Ha ricevuto il premio Nobel per la fisica nel 2002.
Nel 1960, con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica tra scienza e tecnologia
Luigi Cerruti
La storia della chimica non può mai essere una storia puramente disciplinare, perché è continuamente – e fittamente – legata allo sviluppo dell’industria [...] 1956) aveva iniziato con il chimico svizzero Alfred Werner un’indagine elettrochimica estremamente innovativa perché (si incendiavano al contatto con l’aria). Natta vinse il Nobel per la chimica nel 1963, la Montecatini si inoltrò con decisione ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Sergio Nasi
La straordinaria architettura dei tessuti del corpo umano dipende da un preciso coordinamento di proliferazione, morte e differenziamento delle cellule che li [...] del tumore. Harald zur Hausen è stato insignito del premio Nobel per la medicina o la fisiologia nel 2008 per la scoperta cancri ereditari. L’ipotesi dei due colpi, formulata da Alfred G. Knudson nel 1971 per spiegare l’insorgenza del retinoblastoma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Milano e la borghesia degli imprenditori
Pier Luigi Porta
L’istruzione superiore: la nascita del Politecnico
Scopo di questa esposizione è quello di effettuare un esame della cultura economica della [...] l’attività di Giulio Natta (1903-1979), insignito del premio Nobel per la chimica nel 1963. Sarà lo stesso ingegner Colombo, Gaetano Mosca e, tra i giuristi, Francesco Carnelutti, Alfredo Rocco. Un’analisi dei bocconiani illustri è troppo complessa ...
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Miriam Kennet; Michelle S. Gale de Oliveira; Volker Heinemann
Green economy
«Viviamo in un’età di trasformazione globale, un’età di economia verde» (Ban Ki-moon)
Strumenti e obiettivi dell’economia ecologica
di [...] più largamente accettati i modelli di imposta proposti da Alfred Pigou, che prevedono tasse per compensare le esternalità con conseguente degrado dell’ambiente. Elinor Ostrom ha vinto il premio Nobel per l’economia nel 2009 per l’analisi del modo in ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] dai lavori pionieristici di Vito Volterra e Alfred J. Lotka sulle popolazioni interagenti, successivamente 1969, p. 18).
Ciò è confermato da Leland H. Hartwell, premio Nobel per la fisiologia o medicina nel 2001: «I sistemi biologici sono molto ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biologia molecolare
Michel Morange
Lo sviluppo della biologia molecolare
La nascita della biologia molecolare nella [...] nucleici che sarebbe durato nei decenni successivi.
Nel 1952, Alfred Hershey (1908-1997) e Martha Chase (1927-2003) della nuova biologia solo più tardi, né dopo l'attribuzione del Nobel nel 1962 a Watson, Crick e Wilkins, né dopo la pubblicazione ...
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L’impresa di terzo millennio
Gianfranco Dioguardi
Scenario
Affrontare il tema dell’impresa produttiva agli albori del 21° sec. significa anzi tutto analizzare l’evoluzione dello scenario generale, nel [...] a Londra nel 1910 e vincitore nel 1991 del premio Nobel per l’economia. Coase riaprì la questione già affrontata dagli in termini operativi. Concetto, questo, espresso molto chiaramente da Alfred D. Chandler (1918-2007) nel suo fondamentale libro del ...
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L'Ottocento: fisica. Il caso francese
Matthias Dörries
Il caso francese
A metà del XIX sec., il laboratorio di Henri-Victor Regnault (1810-1878) al Collège de France di Parigi figurava come il più promettente [...] al Collège de France e lavorò in spettroscopia, e Marie-Alfred Cornu (1841-1902), che raffinò il lavoro di Fizeau sulla Brillouin, annoverava tra i suoi studenti il futuro premio Nobel Jean-Baptiste Perrin.
I nuovi laboratori portarono a ulteriori ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
dinamite
s. f. [der. del gr. δύναμις «forza, potenza»]. – Nome generico di esplosivo ottenuto facendo assorbire la nitroglicerina da sostanze capaci di trattenerla allo stato di grande suddivisione o di formare con essa una massa gelatinosa;...