Scrittore francese (Laval 1873 - Parigi 1907). Entrato giovanissimo al Mercure de France, fondò con R. de Gourmont la rivista L'Ymagier e pubblicò, sotto l'influenza del simbolismo, le raccolte di poesie Les minutes de sable mémorial (1894) e César-Antéchrist (1895), in cui espresse attraverso il personaggio di padre Ubu, grottesca caricatura creata nell'adolescenza al liceo di Rennes, lo spirito di ...
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Scrittore, regista e attore francese (Marsiglia 1896 - Ivry-sur-Seine 1948); aderente al surrealismo, se ne allontanò per frequentare la scuola di Ch. Dullin, esordendo come attore all'Atelier. Nel 1926 [...] impostò un'attività teatrale autonoma con la fondazione del teatro AlfredJarry (dove esordì come regista mettendo in scena una sua pochade) e con la elaborazione di alcuni manifesti teorici sul coinvolgimento dello spettatore. Per A. compito del ...
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Pseudonimo della scrittrice francese Marguerite Eymery (Château-l'Evêque, Dordogna, 1860 - Parigi 1953), moglie di A. Vallette, fondatore del Mercure de France. Nei suoi romanzi, d'ispirazione decadente, [...] d'amour (1899); La maison vierge (1920); Mon étrange plaisir (1934). Scrisse anche racconti (Le demon de l'absurde, 1893; trad. it. 1993), drammi (Madame la mort, 1891; Le char d'Apollon, 1913) e saggi (AlfredJarry ou le surmâle des lettres, 1928). ...
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Scrittore francese (Pinsac, Lot, 1899 - Parigi 1952). Aderì al dadaismo, da cui è influenzata la massima parte della sua produzione, e più tardi al surrealismo. Il suo capolavoro è Victor ou les enfants [...] au pouvoir (1928) rappresentato al Théâtre Alfred-Jarry da lui fondato con A. Artaud; ma ebbero risonanza anche le sue raccolte di poesie (Cruauté de la nuit, 1927; Connaissance de la mort, 1927) e i suoi tentativi di drammaturgia "onirica" (Les ...
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Poeta portoghese (Lisbona 1928 - ivi 1953). Surrealista, espresse la coscienza della solitudine e l'ossessione della morte in un linguaggio scarno, ironico e irriverente, attingendo immagini al mondo dell'esoterismo. [...] nei volumi Ossóptico, Erro próprio (entrambi scritti nel 1949, ma pubbl. nel 1952), Isso-ontem-único (1953) e nei postumi A verticalidade e a chave (1956), Exercício sobre o sonho e a vigília de AlfredJarry (1958), O senhor Cágado e o menino (1958). ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] Baudrillard. Nello stesso anno pubblicò Patafisica, la scienza delle soluzioni immaginarie, un ampio studio sulla scienza inventata da AlfredJarry, sua passione da sempre, a cui seguì, l’anno successivo, una vasta esposizione al Palazzo Reale di ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] principali traduzioni di testi poetici: sono presenti, fra gli altri, brani di John Milton, Heinrich Heine, Charles Baudelaire, AlfredJarry, Raymond Queneau. Nel 1984 uscì Paesaggio con serpente, che raccoglie poesie composte tra il 1973 e il 1983 ...
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Lenica, Jan
Alfio Bastiancich
Regista del cinema di animazione e illustratore polacco, naturalizzato francese, nato a Poznań il 4 gennaio 1928 e morto a Berlino il 5 ottobre 2001. Autore di cultura [...] .
Dopo aver studiato arte e musica con il padre Alfred Lenica, noto pittore di scuola espressionista, seguì i corsi Al suo rientro in Francia si avvicinò alla patafisica di A. Jarry, dapprima con lo special televisivo di produzione tedesca Ubu roi ...
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patafisica
patafìṡica s. f. [dal fr. pataphysique, formazione scherz. e arbitraria con (é)p(i)- «epi-» e (mé)ta-physique «metafisica», per indicare, originariamente, la scienza di ciò che si sovrappone alla metafisica]. – Corrente artistica...