Redgrave, Sir Michael (propr. Michael Scudamore)
Emanuela Martini
Attore cinematografico e teatrale e produttore cinematografico inglese, nato a Bristol (Gloucester-shire) il 20 marzo 1908 e morto a [...] .
Nel cinema debuttò nel 1936, con una piccola parte in Secret agent (1936; L'agente segreto o Amore e mistero) di AlfredHitchcock; il regista lo volle poi come protagonista di The lady vanishes (1938; La signora scompare), dove R. diede prova della ...
Leggi Tutto
Perkins, Anthony
Alessandro Loppi
Attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a New York il 4 aprile 1932 e morto a Hollywood il 12 settembre 1992. La sua immagine di giovane nevrotico, eternamente [...] a causa di alcune sue ridondanze recitative, dopo un breve periodo di successo (culminato con Psycho, 1960, Psyco, di AlfredHitchcock) conobbe il declino già dai primi anni Sessanta. Fu candidato all'Oscar come miglior attore non protagonista per ...
Leggi Tutto
Viertel, Berthold
Patrick McGilligan
Attore, commediografo, sceneggiatore, regista teatrale, e cinematografico austriaco, di famiglia ebrea, nato a Vienna il 18 giugno 1885 e morto ivi il 24 settembre [...] sia in quello della letteratura. Giovane sceneggiatore sotto contratto con David O. Selznick, venne incaricato da AlfredHitchcock di scrivere il canovaccio del sottovalutato Saboteur (1942; Sabotatori). In seguito, collaborò con John Huston per ...
Leggi Tutto
La Shelle, Joseph
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a Los Angeles il 9 luglio 1900 e morto a La Jolla (California) il 20 agosto 1989. Maestro della vecchia scuola del bianco [...] dell'epoca, richiedevano un bianco e nero piuttosto contrastato: i fantasy di The twilight zone e i gialli di AlfredHitchcock presents (nei quali lavorò al fianco di giovani come Robert Altman, Sydney Pollack e William Friedkin, oltre che con ...
Leggi Tutto
Rózsa, Miklós
Oscar Cosulich
Compositore ungherese, naturalizzato statunitense, nato a Budapest il 18 aprile 1907 e morto a Los Angeles il 27 luglio 1995. Musicista di formazione classica, dopo un approccio [...] sue partiture gli valsero tre premi Oscar, su sedici nominations complessive, ottenuti nel 1946 per Spellbound (1945; Io ti salverò) di AlfredHitchcock, nel 1948 per A double life (1947; Doppia vita) di George Cukor e nel 1960 per Ben Hur (1959) di ...
Leggi Tutto
Leigh, Janet
Francesco Costa
Nome d'arte di Jeanette Helen Morrison, attrice cinematografica statunitense, nata a Merced (California) il 6 luglio 1927. Bionda, attraente, sottilmente sensuale, talvolta [...] in due inquietanti capolavori: Touch of evil (1958; L'infernale Quinlan) di Orson Welles e Psycho (1960; Psyco) di AlfredHitchcock. Per Psycho, in particolare, nel 1961 ha ottenuto il Golden Globe e una nomination all'Oscar come miglior attrice non ...
Leggi Tutto
Saint, Eva Marie
Cecilia Causin
Attrice cinematografica statunitense, nata a Newark (New Jersey) il 4 luglio 1924. Rappresentante di un modello di femminilità delicata, ma al contempo risoluta e volitiva, [...] Fonda, Gregory Peck, Richard Burton e Burt Lancaster quasi sempre sotto la direzione di importanti registi, da Kazan ad AlfredHitchcock, da Fred Zinnemann a Otto Preminger, da Edward Dmytryk a John Frankenheimer, ma nonostante l'innegabile talento e ...
Leggi Tutto
Polglase, Van Nest
Stefano Masi
Scenografo cinematografico statunitense, nato a New York il 25 agosto 1898 e morto a Los Angeles il 20 dicembre 1968. Supervisionò il design di tutte le produzioni della [...] (1935; Il traditore) di Ford, Stage door (1937; Palcoscenico) di Gregory La Cava, Suspicion (1941; Il sospetto) di AlfredHitchcock e Citizen Kane, basati sull'uso di singoli elementi scenografici come punto focale nella costruzione di situazioni ...
Leggi Tutto
Doyle, Christopher
Serafino Murri
Direttore della fotografia australiano, nato a Caringbah (New South Wales) il 2 maggio 1952. Ha lavorato (anche come operatore alla macchina) con molti fra i più importanti [...] di Hong Kong in Argentina. Nel 1998 ha collaborato con Gus Van Sant a Psycho, remake del classico di AlfredHitchcock (1960), dove alla maniacale ricostruzione delle scene originarie tentata dal regista si è aggiunto il lavoro di marca visionaria ...
Leggi Tutto
Benedek, Laslo (propr. László)
Anton Giulio Mancino
Regista cinematografico e televisivo ungherese, naturalizzato statunitense, nato a Budapest il 5 marzo 1907 e morto a New York l'11 marzo 1992. Cineasta [...] di dedicarsi a numerose e fortunate serie televisive (tra le quali Perry Mason, 1957; The untouchables, 1959; Rawhide, 1959; The AlfredHitchcock hour, 1962; il primo episodio di The fugitive, 1963; Voyage to the bottom of the sea, 1964; Mannix, 1967 ...
Leggi Tutto
videotestamento
(video-testamento), s. m. Testamento registrato in videocassetta. ◆ L’intera famiglia di [Osama] Bin Laden è oramai da giorni rifugiata nel Pakistan occidentale e uno dei componenti potrebbe già avere il video-testamento. (Maurizio...
thriller
〈tħrìlë〉 s. ingl. [der. del v. (to) thrill «far rabbrividire, eccitare, elettrizzare», e questo dal sost. thrill (v.)] (pl. thrillers 〈tħrìlë∫〉), usato in ital. al masch. – Narrazione o spettacolo (teatrale, cinematografico, televisivo)...