Newman, Paul
Monica Trecca
Attore cinematografico statunitense, nato a Cleveland (Ohio) il 26 gennaio 1925. Ultimo emblematico divo della Hollywood più tradizionale, nonché significativo nuovo esponente [...] stilizzata il bandito messicano protagonista di The outrage (1964; L'oltraggio). Se invece negativa risultò l'esperienza con AlfredHitchcock per la spy story Torn curtain (1966; Il sipario strappato), ben più convincente fu la rivisitazione dell ...
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Drammatico, genere
Roberto Campari
Scrive G.W.F. Hegel nelle sue Vorlesungen über die Ästhetik (post. 1836-1838; trad. it. 1967, p. 1344): "Al centro fra la tragedia e la commedia si colloca un terzo [...] : così, per es., Charlie Chaplin è indubbiamente da classificare nel comico, Ernst Lubitsch nella commedia e AlfredHitchcock nel poliziesco, fatto che peraltro ebbe certamente la sua importanza se si considera il tardivo riconoscimento tributato ...
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Giudiziario, film
Mario Sesti
Il processo è stato da sempre il rituale che, forse più di qualsiasi altra espressione dell'esercizio di un potere istituzionale, ha goduto di un'eccezionale attenzione, [...] grande schermo non ha trascurato nessun altro dei partecipanti all'iter processuale: dalla giuria (Murder!, 1930, Omicidio, di AlfredHitchcock; Justice est faite; The monster and the girl, 1941, di Stuart Heisler; The devil and Daniel Webster, noto ...
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Fonda, Henry (propr. Henry Jaynes)
Valerio Caprara
Attore cinematografico statunitense, nato a Grand Island (Nebraska) il 16 maggio 1905 e morto a Los Angeles il 12 agosto 1982. All'esordio a Hollywood [...] anni e in più di ottanta film, al servizio di registi come Lang, William Wyler, Ford, Otto Preminger, AlfredHitchcock o Billy Wilder e soprattutto del pubblico, con il quale istituì un inossidabile rapporto di credibilità e naturalezza. Nel 1981 ...
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Stewart, James
Luigi Guarnieri
Nome d'arte di James Maitlandt, attore cinematografico statunitense, nato a Indiana il 20 maggio 1908 e morto a Los Angeles il 2 luglio 1997. Uno degli interpreti più [...] figura del professore che smaschera due suoi allievi colpevoli di un delitto gratuito, cominciò la sua collaborazione con AlfredHitchcock, per poi tornare l'anno successivo a impersonare il tipico eroe americano ‒ un asso del baseball che riprende ...
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Pabst, Georg Wilhelm
Sandro Bernardi
Regista cinematografico tedesco, nato a Raudnitz il 27 agosto 1885 e morto a Vienna il 29 maggio 1967. Autore di vastissima cultura e di gusto raffinato, adattò [...] un grande attore come Werner Krauss, e ricostruisce lo sconvolgimento del sogno con immagini di cui si sarebbero ricordati AlfredHitchcock in Spellbound (1945) e in Vertigo (1958), e soprattutto, a breve distanza, Luis Buñuel, che avrebbe replicato ...
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Herrmann, Bernard
Ermanno Comuzio
Compositore statunitense, nato a New York il 29 giugno 1911 e morto ivi il 23 dicembre 1975. Fu uno dei musicisti più capaci e ispirati del mondo del cinema per il [...] che ‒ contrariamente all'uso hollywoodiano ‒ non si avvalse mai di orchestratori. Il suo sodalizio con il regista AlfredHitchcock (interrotto bruscamente dopo dieci anni di collaborazione e otto film in comune) ha prodotto risultati esemplari per ...
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Tracy, Spencer (propr. Spencer Bonaventure)
Francesco Costa
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Milwaukee (Wisconsin) il 5 aprile 1900 e morto a Los Angeles il 10 giugno 1967. Nella [...] perché Keeper of the flame (1942; Prigioniera di un segreto) di Cukor fu una fiacca replica di Rebecca (1940) di AlfredHitchcock, e si rivelò troppo esile l'impianto narrativo della commedia Without love (1945; Senza amore) di Harold S. Bucquet. T ...
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Didascalia
Alberto Boschi
Una definizione esatta del concetto di d. richiederebbe un inventario esaustivo degli inserti scritturali utilizzati nel corso della storia del cinema. Bisognerebbe in primo [...] e dall'ora in cui si svolge l'azione e sovrimpresso all'immagine, come accade all'inizio di Psycho (1960; Psyco) di AlfredHitchcock. Del tutto peculiare e isolato è dunque l'approccio di Jean-Luc Godard in film come Deux ou trois choses que je sais ...
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Surrealismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema surrealista
Il primo Manifeste du Surréalisme fu pubblicato a Parigi, presso le Éditions du Sagittaire, nell'ottobre 1924. Fra le molte [...] . Si pensi soltanto, per fare l'esempio più noto, alla sequenza del sogno in Spellbound (1945; Il ti salverò) di AlfredHitchcock, ideata da Dalí; ma si pensi alle molte situazioni drammatiche in cui frammenti di cinema surrealista sono impiegati per ...
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videotestamento
(video-testamento), s. m. Testamento registrato in videocassetta. ◆ L’intera famiglia di [Osama] Bin Laden è oramai da giorni rifugiata nel Pakistan occidentale e uno dei componenti potrebbe già avere il video-testamento. (Maurizio...
thriller
〈tħrìlë〉 s. ingl. [der. del v. (to) thrill «far rabbrividire, eccitare, elettrizzare», e questo dal sost. thrill (v.)] (pl. thrillers 〈tħrìlë∫〉), usato in ital. al masch. – Narrazione o spettacolo (teatrale, cinematografico, televisivo)...