Sturges, Preston (propr. Biden, Edmund Preston)
Michele Fadda
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 29 agosto 1898, da padre statunitense e madre canadese [...] .
Bibliografia
A. Bazin, Le cinéma de la cruauté: Eric von Stroheim, Carl Th. Dreyer, Preston Sturges, Luis Buñuel, AlfredHitchcock, Akira Kurosawa, Paris 1975.
J. Ursini, Preston Sturges. An American dreamer, New York 1975.
S. Cavell, Lady Eve ...
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Un chien andalou
Miguel Marías
(Francia 1928, bianco e nero, 22m a 18 fps); regia: Luis Buñuel; produzione: Luis Buñuel; sceneggiatura: Salvador Dalí, Luis Buñuel; fotografia: Albert Duverger; montaggio: [...] objet du désir, oltre al già citato L'âge d'or; oppure in film quali The Birds (Gli uccelli, 1963) di AlfredHitchcock, o L'année dernière à Marienbad di Alain Resnais.
Innanzitutto lo sviluppo del film non è cronologico; nella forma in cui esso ...
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Laughton, Charles
Guido Fink
Attore teatrale e cinematografico inglese, naturalizzato statunitense, nato a Scarborough (Yorkshire) il 1° luglio 1899 e morto a Hollywood il 15 dicembre 1962. Fu famoso [...] di Tim Whelan ambientato nel varietà minore londinese, che anticipa curiosamente il Limelight (1952) chapliniano ‒ e AlfredHitchcock (che lo diresse in Jamaica Inn, 1939, La taverna della Giamaica, piccolo film dal sapore molto stevensoniano ...
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The Ten Commandments
Jonathan Rosenbaum
(USA 1954-55, 1956, I dieci comandamenti, colore, 220m); regia: Cecil B. DeMille; produzione: Cecil B. DeMille per Paramount; soggetto: dal Libro dell'Esodo e [...] finalmente alla Terra Promessa, Mosè rimane in disparte e affida a Giosuè il compito di guidare il suo popolo.
Come AlfredHitchcock e Walt Disney, anche Cecil B. DeMille riusciva a imporsi sulle proprie opere, al punto da oscurare, agli occhi del ...
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The Third Man
Federica De Paolis
(GB 1948, 1949, Il terzo uomo, bianco e nero, 104m); regia: Carol Reed; produzione: Alexander Korda, Carol Reed per London Films/David O. Selznick; sceneggiatura: Graham [...] dalla guerra, e si muove abilmente tra melodramma e noir. La critica lo ha spesso avvicinato ai film di AlfredHitchcock, specialmente quelli del periodo inglese, per la commistione di ironia e violenza latente. Senza fornire soluzioni, The Third Man ...
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Universal Pictures
Giuliana Muscio
Casa di produzione cinematografica statunitense fondata nel 1912 e nata dalla fusione tra la Independent Motion Picture Corporation di Carl Laemmle, la Bison Life [...] nel 1962 parte dell'impero MCA, Inc. di Jules Stein e Lew Wasserman, tornò a chiamarsi Universal e il logo fu mutato. AlfredHitchcock firmò per la casa tutti i suoi ultimi film, da The birds (1963; Gli uccelli) a Marnie (1964), Torn curtain (1966 ...
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Malle, Louis
Vittorio Giacci
Regista cinematografico francese, nato a Thumeries il 30 ottobre 1932 e morto a Los Angeles il 23 novembre 1995. Pur essendo coetaneo di registi che avrebbero dato vita [...] l'impossibilità di un montaggio armonico per quel film 'assoluto' che costituisce (come in Ingmar Bergman, in Truffaut e in AlfredHitchcock) la perfetta identità tra cinema e vita. Fu lo stesso M. a rivelare il solo aspetto che sembra tenere unite ...
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North by Northwest
Bill Krohn
(USA 1958, 1959, Intrigo internazionale, colore, 136m); regia: AlfredHitchcock; produzione: AlfredHitchcock per MGM; sceneggiatura: Ernest Lehman; fotografia: Robert [...] internazionale. Per il film, realizzato da una MGM in gravi difficoltà che aveva disperatamente bisogno di un titolo di AlfredHitchcock nel proprio listino, il regista aveva a disposizione Cary Grant e un contratto che per la prima volta gli ...
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Shadow of a Doubt
Peter von Bagh
(USA 1942, 1943, L'ombra del dubbio, bianco e nero, 108m); regia: AlfredHitchcock; produzione: Jack Skirball per Skirball/Universal; soggetto: Gordon McDonnell; sceneggiatura: [...] January-February 1977.
G. Legrand, 'L'ombre du doute': so nice a niece, in "Positif", n. 288, février 1985.
N. Sinyard, The films of AlfredHitchcock, New York 1986.
P. Gordon, Sometimes a cigar is not a cigar: a freudian analysys of uncle Charles in ...
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Paramount Pictures
Giuliana Muscio
Casa di produzione cinematografica statunitense, considerata la maggiore, in struttura e profitti, tra le majors. La società originaria, costituita nel 1914 da W.W. [...] e Settanta, la P. P. ha prodotto alcuni dei pochi film statunitensi interessanti del periodo come Psycho (1960; Psyco) di AlfredHitchcock, Breakfast at Tiffany's (1961; Colazione da Tiffany) di Blake Edwards, Rosemary's baby (1968) di Roman Polanski ...
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videotestamento
(video-testamento), s. m. Testamento registrato in videocassetta. ◆ L’intera famiglia di [Osama] Bin Laden è oramai da giorni rifugiata nel Pakistan occidentale e uno dei componenti potrebbe già avere il video-testamento. (Maurizio...
thriller
〈tħrìlë〉 s. ingl. [der. del v. (to) thrill «far rabbrividire, eccitare, elettrizzare», e questo dal sost. thrill (v.)] (pl. thrillers 〈tħrìlë∫〉), usato in ital. al masch. – Narrazione o spettacolo (teatrale, cinematografico, televisivo)...