Melodramma
Massimo Marchelli
Genere non omogeneo ma consolidato nella tradizione culturale ‒ teatrale, musicale e letteraria ‒, il m. si è imposto anche sullo schermo da quando il cinema ha cominciato [...] d'amore si trasfigura in quello della fedeltà irrinunciabile a un ideale estetico. Anche un autore come AlfredHitchcock piegò il proprio inconfondibile mondo poetico alla migliore tensione melodrammatica nel suo film forse più ispirato, Notorious ...
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Arredi scenotecnici
Alessandro Cappabianca
Non è agevole operare una distinzione netta tra la vera e propria scenografia e quel complesso di materiali (mobilio, arredamento, oggetti) che vengono chiamati [...] ) soltanto dopo la caduta degli ultimi tabù censori. In particolare, dopo la vasca da bagno di Psycho (1960; Psyco) di AlfredHitchcock, modello per molti film dell'orrore (e ripresa quarant'anni dopo da Robert Zemeckis in What lies beneath, 2000, Le ...
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Profilmico
Sandro Bernardi
Con questo termine, coniato da Étienne Souriau (1951), s'intende tutto quello che sta davanti alla cinepresa pronto per essere filmato: oggetti, volti, corpi, spazi interni [...] e l'altro i luoghi prefilmati e proiettati dietro di loro su un telone. Molte scene di fuga-inseguimento di AlfredHitchcock sono filmate in questo modo e anche successivamente, quando i trasparenti non erano ormai più necessari, il maestro inglese ...
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Soggettiva
Elena Dagrada
Per soggettiva si intende un'inquadratura o un insieme di inquadrature che rappresentano sullo schermo ciò che vede un personaggio, come è supposto vederlo quel personaggio, [...] occhiali, o ancora il parabrezza di un'automobile in corsa: accade in Notorious (1946; Notorius ‒ L'amante perduta) di AlfredHitchcock, dove i capelli al vento della protagonista, al volante di un'auto in corsa, ne ostruiscono la visuale.
Ognuno di ...
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Spionaggio, film di
Mario Sesti
Genere cinematografico di grande popolarità la cui derivazione dall'omonimo letterario ‒ contemporaneo alla formazione della letteratura di massa ‒ è stata progressivamente [...] tutti elementi che sarebbero divenuti tratti caratteristici della narrativa cinematografica legata a tale figura. È, invece, ad AlfredHitchcock, soprattutto con North by Northwest (1959; Intrigo internazionale) che si deve la prima messa a punto di ...
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Rossellini, Roberto
Edoardo Bruno
Regista e sceneggiatore/cinematografico, nato a Roma l'8 maggio 1906 e morto ivi il 6 giugno 1977. Il suo contributo al linguaggio cinematografico è risultato fondamentale [...] a un servizio fotografico pubblicato sulla rivista (nr. 169) che presentava le immagini di un film in lavorazione di AlfredHitchcock, Shadow of a doubt (1943; L'ombra del dubbio), ambientato dal vero nella cittadina californiana di Santa Rosa, nella ...
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Noir
Fabio Giovannini
Il noir più che un vero e proprio genere costituisce una tendenza dell'immaginario, uno stile. Rispetto all'indeterminatezza della classificazione in letteratura, l'esistenza del [...] ammazzare), The spiral staircase (1946; La scala a chiocciola) e The dark mirror (1946; Lo specchio scuro). Anche l'inglese AlfredHitchcock diresse negli Stati Uniti molti thriller ai confini del n., a partire da Shadow of a doubt (1943; L'ombra del ...
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Narrativi, procedimenti
Sandro Bernardi
Il cinema non ha sempre raccontato storie, anzi, in origine non sapeva neppure che cosa fossero: era stato concepito per riprendere e proiettare vedute di una [...] invece in maniera molto sobria la soggettiva, nei momenti più drammatici della narrazione. Ne fece un uso particolare AlfredHitchcock, autore che si trovò al confine fra cinema classico e cinema sperimentale. Una particolare figura molto usata nel ...
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Piano-sequenza
Elena Dagrada
La parola
L’espressione plan-séquence nacque in Francia intorno al 1949, quando André Bazin*, scrivendo la prima edizione del suo volumetto dedicato a Orson Welles, pubblicato [...] . E in quasi tutta la sua prima produzione riassunse la lezione degli autori più amati dalla sua generazione, come AlfredHitchcock, che sondò le possibilità estreme della ripresa continua in Rope (1948; Nodo alla gola o Cocktail per un cadavere ...
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Testimonianze - Francois Truffaut
Giorgio van Straten
François Truffaut
Un bambino corre. La cinepresa allarga il campo e si vede che sta correndo lungo l'argine di un canale. Il cielo è grigio, incombente [...] possibile per lui, tenere insieme, in una stessa idea di cinema, i suoi due più grandi amori: Jean Renoir e AlfredHitchcock. Cioè la franchezza e la massima semplicità di Renoir e la stilizzazione estrema delle immagini, l'irrealtà voluta di tanto ...
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videotestamento
(video-testamento), s. m. Testamento registrato in videocassetta. ◆ L’intera famiglia di [Osama] Bin Laden è oramai da giorni rifugiata nel Pakistan occidentale e uno dei componenti potrebbe già avere il video-testamento. (Maurizio...
thriller
〈tħrìlë〉 s. ingl. [der. del v. (to) thrill «far rabbrividire, eccitare, elettrizzare», e questo dal sost. thrill (v.)] (pl. thrillers 〈tħrìlë∫〉), usato in ital. al masch. – Narrazione o spettacolo (teatrale, cinematografico, televisivo)...