VOLPICELLA, Scipione. –
Antonella Venezia
Nacque a Napoli il 5 agosto 1810 dal molfettese Vincenzo, patrizio di Giovinazzo, e dalla barlettana Teresa Bonelli Castriota Scanderbegh dei marchesi di San [...] Ruggiero, Napoli 1834; H. de Balzac, Il medico di campagna, Napoli 1837; A. deVigny, Cinq-Mars, ovvero una pp. 233-260; E. Corvaglia, Le lettere di S. V. ad Alfred von Reumont (1850-1883), in Territori, poteri, rappresentazioni nell’Italia di Età ...
Leggi Tutto
Poeta, commediografo e narratore francese (Parigi 1810 - ivi 1857). Temperamento brillante, ironico e sentimentale, le grandi liriche di M. rendono come poche il fremito della passione d'amore e i capolavori [...] poi quelli di medicina, ma li abbandonò ben presto per seguire la sua vocazione poetica. Legatosi a Ch.-E. Nodier, A. deVigny e Ch.-A. Sainte-Beuve, esordì a vent'anni con i pittoreschi Contes d'Espagne et d'Italie (1830); scrisse brillanti articoli ...
Leggi Tutto
INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] , del De Consolatione di Boezio, del romanzo di Apollonio di Tiro) di solito cerca modellarsi sulla prosa latina (v. alfredo) o Night (1874), lugubre allucinazione di un discepolo di Vigny e di Leopardi; George Gissing, che combina modi dickensiani ...
Leggi Tutto