Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] cinema del periodo della Repubblica di Weimar (v. oltre). Lo stesso Wegener pochi anni dopo realizzò con Carl Boese un remake di Der Golem 1916 dal presidente del consiglio d'amministrazione della Krupp, Alfred Hugenberg, e del BUFA (Bild- und Film - ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] spazio antropologico a connotazione piccolo-borghese.
Il Golem di Paul Wegener (quello del 1920, dopo il primo del 1914) enfatizzata, del disagio e dell'inquietudine, nei film di Alfred Hitchcock, Orson Welles, ma anche Roman Polanski, Stanley ...
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Espressionismo
Leonardo Quaresima
Le origini dell'Espressionismo
Con il termine Espressionismo si indica l'orientamento artistico che si diffuse nella seconda metà degli anni Dieci nell'Europa centrale, [...] ) e Lebende Buddhas (1925; Il fantasma di Budda), entrambi di Paul Wegener (il primo in collab. con Carl Boese), e Zur Chronik von Grieshuus 1920; Das zweite Leben (La seconda vita), diretto da Alfred Halm, Zirkus des Lebens (Corsa al piacere) di ...
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Effetti speciali
Paolo Marocco
La definizione classica data da Eustace Lycett (vincitore di due premi Oscar per la categoria) classifica gli e. s. (special effects o SFX) come tecnica, o trucco scenico, [...] (1920; Golem ‒ Come venne al mondo), di Carl Boese e Paul Wegener, furono gli stessi registi a creare le fattezze della statua, nel cui telaio (1940; Il prigioniero di Amsterdam) di Alfred Hitchcock resta un esempio della qualità degli effetti ...
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