Poeta, commediografo e narratore francese (Parigi 1810 - ivi 1857). Temperamento brillante, ironico e sentimentale, le grandi liriche di M. rendono come poche il fremito della passione d'amore e i capolavori [...] legge e poi quelli di medicina, ma li abbandonò ben presto per seguire la sua vocazione poetica. Legatosi a Ch.-E. Nodier, A. de Vigny e Ch.-A. Sainte-Beuve, esordì a vent'anni con i pittoreschi Contes d'Espagne et d'Italie (1830); scrisse brillanti ...
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Pseudonimo della scrittrice francese Louise-Cécile Vincens, nata Bouffé (Parigi 1840 - ivi 1908). Per stile di gusto classico e per curiosità morale, i suoi saggi psicologici compongono ritratti notevoli [...] quali Cristina di Svezia, G. Eliot, A. deMusset, E. A. Poe, G. de Nerval. Si ricordano: Portraits de femmes (1887), Princesses et grandes dames (1890), Bernardin de Saint-Pierre (1891), AlfreddeMusset (1893), Poètes et névrosés (1898), La jeunesse ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] il secolo, anche nella dimensione letteraria: AlfredDeMusset lo citò infatti nella Confession d'un un saggio su Uso e diffusione del latino che comparirà, per le edizioni de II Mulino, nel volume curato da L. Formigari: Teorie e pratiche ...
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romanticismo
Sergio Parmentola
Antonella Sbrilli
L’arte come espressione del sentimento
Nato in Germania e in Inghilterra alla fine del 18° secolo, il movimento romantico si diffuse in Europa nei primi [...] il saggio intitolato Sulla Germania (1813), e coinvolse numerose personalità, tra i quali François-Auguste Chateaubriand, AlfreddeMusset e Alphonse Lamartine. Manifesto del movimento francese fu la Prefazione al dramma Cromwell (1827) di Hugo. Il ...
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VIGNY, Alfredde
Mario Fubini
Nato a Loches il 27 marzo 1797, morto a Maine-Guiraud il 17 settembre 1863. L'origine aristocratica lasciò un'impronta profonda nel suo carattere e, se diede alle sue maniere [...] dei posteri, dei parnassiani dapprima, che ne contrapposero le severe figurazioni alle effusioni eloquenti del Lamartine e del DeMusset, dei simbolisti, che in essa sentirono la voce di un precursore, di quanti, al difuori delle scuole, cercano ...
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WILDE, Oscar (il nome di battesimo è: Oscar Fingal O' Flaherty Wills Wilde)
Mario Praz
Scrittore, nato a Dublino il 16 ottobre 1854, morto a Parigi il 30 novembre 1900. Il padre, sir William W., eminente [...] da A. Dumas figlio soprattutto (e anche da A. deMusset e da E. Augier), trasportando con grande successo sulle scene De Profundis (pubblicato a Londra nel 1905 solo in parte; due terzi, contenenti allusioni dirette soprattutto a lord Alfred ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] ampio squarcio delle Prime storie s'ispira al Déluge di Alfredde Vigny, la « fantasia » È morta deriva in gran parte dal Freiligrath; e ancora si sono fatti i nomi del Rückert, del Platen, del Lamartine, del Musset.13 Ma è un fatto: che leggendo l ...
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