CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] 'impronta di intensità profonda, una bellezza e limpidezza di tocco che in parte gli derivavano dalla consuetudine parigina con AlfredCortot. Al quale appunto dedicò il libro Il Pianoforte, dove può leggersi: "E allora ti ricorderai pure del giovane ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] giunse nel luglio dell'anno dopo a Ginevra, nella prima edizione del concorso che avrebbe avuto una lunga vita. AlfredCortot, membro della giuria, affermò che era nato un nuovo Liszt e con questo autorevolissimo viatico la carriera internazionale di ...
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CURCI, Alberto
Alessandra Cruciani
Nato a Napoli il 5 dic. 1886 da Pasquale e da Clotilde Milo, in un ambiente culturale che ne favorì il naturale talento artistico, fu avviato prestissimo allo studio [...] ); di Joseph Szigeti: Le opere per violino di Beethovert (1969) e Annotazioni di un violinista (1972); di AlfredCortot: Alcuni aspetti di Chopin (1950) e Corso d'interpretazione (1959).
Vicepresidente della Società italiana autori ed editori (S ...
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PEDROLLO, Arrigo
Guido Viverit
PEDROLLO, Arrigo. – Nacque a Montebello Vicentino il 5 dicembre 1878, sesto di nove figli di Luigi e Santa Bussinello.
Fin da giovanissimo fu avviato allo studio del pianoforte [...] (EIAR) di Milano. In questa veste collaborò con interpreti di prim’ordine, tra i quali Jascha Heifetz, AlfredCortot e Sergej Prokof′ev. Negli stessi anni venne chiamato a ricoprire importanti incarichi presso alcune istituzioni musicali: dal 1922 ...
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