Motivazione
Assunto Quadrio Aristarchi
Definizione del termine
Il termine 'motivazione', pur nella varietà delle definizioni che ne sono state date, viene abitualmente usato per indicare i motivi che [...] , tra l'introversione e l'estroversione (v. Jacobi, 1940).
Un altro studioso che si distaccò dalle dottrine freudiane fu AlfredAdler, la cui teoria della motivazione è fondata sull'ipotesi che ogni comportamento origini dalla tendenza a compensare i ...
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complessi
Francesca Martini
Comportamenti e fantasie di origine inconscia
Il termine complesso è stato introdotto dagli psicoanalisti Sigmund Freud e Carl Gustav Jung. Al giorno d'oggi la parola è diventata [...] modo di parlare e agire, affiorano e scompaiono, disturbando l'attività della coscienza. Fu infine lo psicoanalista AlfredAdler a introdurre l'espressione complesso di inferiorità nel suo studio del 1920 intitolato Prassi e teoria della psicologia ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] Ferenczi (che non ruppe mai completamente con Freud) e W. Reich. Considereremo qui soltanto i tre principali dissidenti: Carl G. Jung, AlfredAdler e Otto Rank.
a) Carl G. Jung
Carl G. Jung nacque a Kesswil (Svizzera) nel 1875, e morì a Küsnacht nel ...
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Complesso
Lucio Pinkus
Nel senso più generale di "insieme, totalità", il vocabolo discende dal latino complexus, derivato del verbo complecti, "stringere, abbracciare, comprendere". Nell'accezione psicoanalitica, [...] (trad. it. Milano, Cortina, 1991).
La nascita del Sé, a cura di M. Ammaniti, Roma-Bari, Laterza, 1989.
f. parenti, AlfredAdler, Roma-Bari, Laterza, 1987.
a. samuels, Jung and the post-Jungians, London-Boston, Routledge, 1985 (trad. it. Roma, Borla ...
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