GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] base della teologia tendenzialmente benignista di s. Alfonso Maria de Liguori (canonizzato nel 1839), G essi era ispiratore l'indocile fondatore dei salesiani. Su richiesta di Leone XIII, G. dovette piegarsi a un atto di scusa con l'arcivescovo e ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] modellata da Michelangelo che i Bolognesi atterrarono nel 1511 e che Alfonso I d'Este acquistò per farne un'arma): "Iulius eram A. Musa Bresavola and G. Cinthio Giraldi, in Italian Studies, XIII(1958), pp. 65-76; V. Ragazzini, Un saggio "tumultuario" ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] allInsegnamento di F. Suarez, di G. Diaz de Lugo e soprattutto di s. Alfonso de' Liguori, utilizzava il metodo casistipo.
Il 23 giugno 1890 fu nominato da Leone XIII vescovo di Guastalla e, dopo un blando tentativo di rifiuto, fu consacrato a Roma ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] latino (L'arte di goder sempre, del p. Alfonso di Sarasa, Roma 1836; Esercizi spirituali secondo il XVI, p.501), è una "difesa del pontificato romano" (Opere, XIII, p. 361)ed un'esaltazione dell'universalismo cristiano. Presentando nell'Edmondo o ...
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LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] scelta dei nomi attribuiti a tre dei suoi quattro figli: Alfonso, Lucrezia e Margherita; il primogenito fu invece chiamato Andrea, Les madrigaux à voix seule de L. L., in Revue musicale, XIII (1932), pp. 11-23; R. Nielson, Prefazione, in Dodici ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] Modena Patrizi fu raggiunto dal tanto atteso invito del duca di Ferrara, Alfonso II d’Este. Giunto nella capitale estense tra la fine del 1577 la visita del Po et altri fiumi redatta per Gregorio XIII da Scipione Di Castro, che, al contrario, riteneva ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] Torelli (sodale di Giovanni Guareschi ne Il Candido) e Alfonso Madeo.
Più in generale il clima culturale di Parma -527; G. Menechella, Intervista a L. M., in Quaderni di italianistica, XIII (1992), 1, pp. 133-138; M. Heyer-Caput, Per una letteratura ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] del Gallina. La nomina del C., suggerita da Alfonso La Marmora, fu probabilmente dovuta sia alle vaste relazioni ces parages,ibid., pp. 307 ss.; Note sur les terrains de la Toscane, XIII (1841-42), pp. 263 ss.; A propos d'une lettre de M. Catullo ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] inviato dal papa come legato in Spagna, presso il re Alfonso VI di Castiglia: la notizia si trova soltanto nel Cronotassi dei vescovi e arcivescovi di Pisa dalle origini all'inizio del sec. XIII, in Miscellanea G. G. Meerssman, I, Padova 1970, pp. 28 ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] Castelnuovo a Napoli, demolita nella ristrutturazione del palazzo sotto Alfonso I d'Aragona, e per i quali è oggi 1-37; A. Graf, Sopra la novella 26a del Pecorone (Giorn. XIII, nov. 2), in Giornale storico della letteratura italiana, III (1884), pp ...
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