GIBERTONI (Ghibertoni), Carlo Francesco
Alfonso Garuti
Figlio di Paolo e di Caterina Soleri, nacque a Carpi, nel Modenese, il 21 dic. 1635, e fu battezzato nella chiesa collegiata dell'Assunta il giorno [...] pp. 37, 43; A.M. Massinelli, Scagliola. L'arte della pietra di luna, Roma 1997, pp. 16-20; G. Manni, I maestri della scagliola in Emilia, Romagna e Marche, Modena 1997, pp. 16 s., 36 s., 72-81; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XIII, pp. 546 s. ...
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GIOVANNI GIUSEPPE Della Croce, santo
Piero Doria
Nacque a Ischia il 15 ag. 1654 da Giuseppe Calosirto e da Laura Gargiulo, terzogenito di otto figli, di cui sei maschi e due femmine.
Battezzato con [...] e della nobiltà napoletana che lo scelsero come guida spirituale, come Alfonso Maria de' Liguori, Francesco de Geronimo e il filosofo Giambattista Vico.
Il 22 giugno 1722 Innocenzo XIII emanò il breve con il quale riunificava i due rami dell'Ordine ...
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GIULIO da Urbino
Maura Picciau
Non si conosce la data di nascita di questo pittore di maioliche (probabilmente nato a Urbino) attivo nella prima metà del XVI secolo in diverse città d'Italia, e scarse [...] attivo come ceramista presso la corte ferrarese del duca Alfonso II d'Este, autore di particolari mattonelle da Maiolica istoriata in Terraferma, in La ceramica nel Veneto. La Terraferma dal XIII al XVIII secolo, a cura di G. Ericani - P. Marini, ...
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BAROZZI, Giacinto, detto il Vignola
Gianna Maria Rossi
Figlio di Iacopo, non ne conosciamo né il luogo né la data di nascita: il Ronchini lo vuole di Vignola, il Promis modenese, lo Zani romano. Il [...] i lavori del conclave del 1566 e per la incoronazione di Gregorio XIII nel 1572.
Rimasto solo e senza appoggi dopo la morte del inviò anche questa proposta al card. Alessandro Farnese, ad Alfonso II duca di Ferrara, al granduca Francesco de' Medici. ...
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BRANCACCIO, Lelio
Gaspare De Caro
Appartenente alla nobile famiglia napoletana ascritta al seggio di Nido, nacque a Napoli nel 1537. "Ab adolescentia piis operibus addictus", dice di lui, del tutto [...] i suoi propositi riformatori quando l'arcidiocesi napoletana fu affidata ad Alfonso Carafa, al quale fece efficacemente appello perché "con il braccio volta fu il B. a ricorrere a Gregorio XIII perché la Curia stessa intervenisse a garantirgli l' ...
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CAPOBIANCO, Alberto Maria
Marina Caffiero Trincia
Al secolo Leonardo Antonio Pasquale, nacque a Brindisi il 13 marzo 1708 da Santoro e da Beatrice Rodriguez. Entrato nell'Ordine dei domenicani l'8 apr. [...] spiegare e correggere le proposizioni incriminate, Clemente XIII proibì, col breve del 14 giugno 1761, metà del secolo XVIII, Città del Vaticano 1945, pp. 349-51;R. Telleria, S.Alfonso M.a de Ligorio, Madrid 1950-51, I, pp. 538, 642-44; II, pp ...
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GIGLIOLI (Gilioli, Zilioli), Girolamo
Guido Dall'Olio
Nacque con ogni probabilità a Ferrara, da Alfonso e da Ludovica Argenti, intorno alla metà del XVI secolo.
La famiglia, di origine mercantile, dovette [...] notizie sul G. risalgono agli inizi del pontificato di Gregorio XIII (eletto nel 1572), quando fu inviato dal pontefice in Francia si mise al servizio del cardinale Luigi d'Este, fratello del duca Alfonso II. Tra la fine del 1579 e gli inizi del 1580 ...
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ACQUADERNI, Giovanni
Fausto Fonzi
Nato a Castel S. Pietro dell'Emilia il 16 marzo 1839, fu uno dei maggiori esponenti del movimento cattolico intransigente italiano. Entrato a dodici anni, nel 1851, [...] dedicarsi esclusivamente alla Società della Gioventù. Ma avendogli Leone XIII chiesto di abbandonare la Società per assumere la carica di 1858 al 1863, ibid., III (1954), pp. 3-21; Id., Alfonso Rubbiani e l'Opera dei Congressi, ibid., pp. 55-60; Id., ...
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CALVO (Calvi, Calbo), Bonifacio
Mario Cacciaglia
Nacque a Genova, da nobile famiglia, nella prima metà del sec. XIII; non esercitò incarichi pubblici in patria, né risulta che ne abbia esercitati durante [...] fasto e dalla liberalità della corte di Toledo - si recò presso Alfonso X re di Castiglia e León, vicino al quale restò alcuni XVIII (1891), pp. 382-89; Id., B. C. trovatore del sec. XIII, in Giorn. stor. della letter. ital., XXVIII (1896), pp. 1-44; ...
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COLLEONI (Colleone), Gerolamo
Margherita Zanardi
Nacque agli inizi del secolo XVI da Gian Galeazzo; la sua famiglia era originaria di Calusco. Nell'estimo del Comune di Bergamo del 1527 dichiarò di [...] dello stesso anno, il Comune pagò al C. e ad Alfonso Capodiferro 21 scudi d'oro, per la decorazione della "camera nova . 32-35; F. Cortesi Bosco, G. C., in I pittori bergamaschi dal XIII al XIX sec., Bergamo 1976, II, pp. 129-143 (con bibl. prec. ...
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