GIACQUINTO, Corrado
Alfonso De Romanis
Pittore, nato a Molfetta nel 1703, morto a Napoli circa il 1765. Si recò in questa città nel 1719, fu scolaro di Nicolò Maria Rossi, ed è probabile che si perfezionasse [...] .
Bibl.: B. De Dominici, Vite dei pittori ecc. napoletani, III, Napoli 1743, pagine 7, 22 segg.; Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XIII, Lipsia 1920; L. Serra, in Rass. march., I (1922-23), pp. 250-57 (sui dipinti del G. nella Pinac. di Montefortino ...
Leggi Tutto
. Storpiatura medievale europea di al-Farghānī (Aḥmad ibn Muḥammad ibn Kathīr), nome d'un astronomo arabo del sec. IX. Oriundo della provincia detta Farghānah (Fergana, nell'attuale Turkestān russo), fiorì [...] anche la latina di Giovanni, da Jacob Anaṭōlī od Anṭōlī, che viveva a Napoli nella prima metà del sec. XIII ed era uno dei traduttori stipendiati dall'imperatore Federico II; essa fu pubblicata con versione latina da Jacob Christmann (Muhamedis ...
Leggi Tutto
. Vocabolo arabo, che, tra i varî significati, ha quello di "religione", assunto già nell'età preislamica verosimilmente per influsso del medio persiano o pahlawī dēn, dīn (avestico dāenā). A cominciare [...] Sabuktikīn, fondatore della dinastia dei Ghaznewidi e morto nel 387 èg., 997 d. C.), essi nel sec. VII èg. (XIII d. C.) diventarono popolari e soprattutto vennero applicati a cultori di scienze religiose e giuridiche; anzi in molte regioni sorse la ...
Leggi Tutto
Uno dei trovatori genovesi che nel sec. XIII poetarono in provenzale. S'ignora l'anno della nascita e della morte e il suo nome non appare mai nei documenti pubblici. Negli anni 1253-4, era in Spagna presso [...] X, accolto nella schiera dei trovatori protetti da quel re mecenate. In quella corte, dove risonavano varî linguaggi e Alfonso stesso verseggiava in più lingue, il C. poté gareggiare con l'augusto ospite, usando nelle sue canzoni ora il provenzale ...
Leggi Tutto
Nacque il 22 aprile 1517 a Barga (e per questo latinizzò poi il suo nome in Pier Angelio Bargeo), studiò leggi a Bologna sotto Ugo Buoncompagni, che fu poi papa Gregorio XIII, e lettere con Romolo Amaseo. [...] del re di Francia, e a Costantinopoli con Antonio Pollin, sempre al servizio della Francia. Più tardi passò al servizio di Alfonso d'Avalos marchese del Vasto, a Firenze presso il granduca, a Reggio nel 1546 insegnante di greco e latino; a Pisa ...
Leggi Tutto
, Nato a Tarano in Sabina (rigettata ormai l'opinione, che lo voleva siciliano) da nobile famiglia, probabilmente Spinelli, si chiamò prima Matteo. Si addottorò in diritto a Bologna; quindi re Manfredi [...] di Siena, ove n'è conservata l'immagine in un trittico dei coevi Lippo Memmi e Simone Martini. Fu beatificato da Clemente XIII, nel 1759.
Bibl.: Vita nel codice membranaceo K-VII-36 della Comunale di Siena; processo per il culto nell'Archivio ...
Leggi Tutto
BORMIDA Grosso borgo agricolo del Piemonte in provincia d'Alessandria, situato a 103 m. s. m., e a 11,5 km. da Alessandria. Castellazzo aveva 3873 ab. nel 1734; 4266 nel 1774; 6501 nel 1881; 7063 nel 1911; [...] vecchio nome del paese), che decadde, e alla fine del sec. XIII cominciò ad assumere il nome di Castellazzo, col quale seguì i Visconti di Milano. Col titolo comitale passò nel 1531 ad Alfonso d'Avalos marchese del Vasto e di Pescara ed ai suoi ...
Leggi Tutto
Dotto ecclesiastico tedesco, nato il 15 novembre 1692 a Bibermühle presso Tölz in Baviera. In età assai giovanile abbracciò la vita dei canonici regolari lateranensi nella prepositura di S. Salvatore di [...] dicitura: Litterarum, maxime sacrarum, per Bavariam restaurator. Morì il 5 febbraio 1775. Ebbe corrispondenza con Benedetto XIII, Benedetto XIV, S. Alfonso de' Liguori; il Concina e altri. Fu il più valente teologo tedesco del suo tempo, e scrittore ...
Leggi Tutto
Nobil uomo, arcivescovo di Eraclea, cappellano maggiore del re delle Due Sicilie, erudito, filosofo e archeologo, nato in Palermo il 25 febbraio 1729, ivi morto il 19 marzo 1817. Pur essendo ignaro d'arabo, [...] , Saggio d'un dizionario bibliogr. ital., Roma 1924, I, coll. 596-597; M. Amari, Storia dei Musulmani di Sicilia, I, pp. XII-XIII; 2ª ed., I, pp. 8-9; D. Scinà, Prospetto della storia letteraria di Sicilia nel secolo XVIII, Palermo 1860, voll. 3. ...
Leggi Tutto
Pubblicista, nato a Blowitz (ora Blovice) in Boemia il 15 dicembre 1825, morto a Parigi il 18 gennaio 1903. Il suo vero cognome era Opper, e l'altro di Blowitz, sotto cui è noto, lo derivò dal villaggio [...] a riconoscere il grande valore dell'intervista, e notevoli, tra l'altre, sono quelle che ebbe con Alfonso XII, Bismarck, Leone XIII, e col sultano ‛Abd ul-ḥamīd. Molta impressione suscitarono anche le sue rivelazioni (1875), riguardanti i presunti ...
Leggi Tutto