L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] , il quale regnò alla morte del padre con il nome di don Alfonso e promosse la conversione del suo popolo; inoltre suo figlio diSpagna Filippo II, con il quale Gregorio XIII aprì un lungo contenzioso giurisdizionalistico sui benefici del Regno di ...
Leggi Tutto
La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] conservazione di molti e diversi poteri politici. All’ombra di Francia o diSpagna Valdés furono i dialoghi satirici di suo fratello Alfonso a dimostrare quale fosse l’ che si inserisce il desiderio di Gregorio XIIIdi avere nel suo palazzo una carta ...
Leggi Tutto
Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] non ebbe seguito, perché dopo l'uscita di Venezia dalla lega antiturca assicurare una massiccia presenza navale della Spagna nel Mediterraneo divenne un obiettivo prioritario della politica spagnola di Gregorio XIII. Soltanto nel 1575, in un momento ...
Leggi Tutto
SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] alle numerose connivenze, Alfonso Piccolomini. Negli ultimi un equilibrio tra le Corone di Francia e diSpagna che non si sarebbe realizzato . 1964, s.v., coll. 811-12; New Catholic Encyclopaedia, XIII, Washington 1967, s.v., pp. 273-75; C. Teisseyre ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] tempo della guerra diSpagna», scriverà nel 1957 XIII.
95 I. Mancini, Cultura della riconciliazione, «Il Nuovo Leopardi», 14, 1984, p. [25].
96 Del relativo gruppo di studiosi, solito riunirsi a Bologna in casa Bedeschi, erano parte tra altri Alfonso ...
Leggi Tutto
L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] 1870) e, dall'avvento diAlfonsoXIII nel 1875, aveva guardato con simpatia ai governi liberali moderati. Leone XIII due volte, nel 1882 ma anche in Francia, nei paesi tedeschi, in Belgio, in Spagna, e persino in Brasile, in Messico, e in genere nell ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] di Francia. Nello stesso anno gli donò il marchesato di Vignola, acquistato per 70.000 scudi ferraresi da Alfonso II d'Este e poi il Ducato di Sora, nel Regno di duca d'Angiò e l'infanta diSpagna, che secondo G. XIII dovevano salire al trono inglese. ...
Leggi Tutto
Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] curie, quali lo stesso Casoni, Giovanni Acquaderni, Alfonso Malvezzi, Giuseppe Sacchetti, uomini fedeli al non expedit Leone XIII riusciva a prendere le distanze dai legittimisti e dai reazionari in Francia come in Spagna, nostalgici di improbabili ...
Leggi Tutto
Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] Messico, in Spagna e in Russia, a proposito di quest’ultimaPio Alfonso M. Di Nola la «matrice cattolica» dell’antisemitismo in Italia restava una di quelle di amichevole, cit., pp. 36 (per la lettera di Leone XIII), 44.
24 G. Miccoli, Santa Sede, ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] Alfonso d'Ávalos marchese del Vasto, didi protettore dei regni di Castiglia e León (dal 1545), poi diSpagna (1546), con cospicue pensioni su vescovati diXIII, Friburgi Brisgoviae 1901-38, ad indices; G. Drei, Per la storia del concilio di ...
Leggi Tutto