Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] Tolomeo" che egli aveva effettuato per conto di Alvero Alfonso, vescovo d'Algarve. Inizialmente legato alla tradizione discendente De compositione medicamentorum di Galeno, Marciano gr. 288 del sec. XII, o ancora il Marciano gr. 313 del sec. X, con ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] agosto di quel 1938 e che Vallecchi aveva affidato alle cure di Alfonso Gatto e Vasco Pratolini, all’epoca in cerca della «purità e per la nouvelle théologie, di fresco condannata da Pio XII) attivi tra Gregoriana e Lateranense: Virgilio Fagone, Paolo ...
Leggi Tutto
Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] tardi sarebbe stato ben compreso nella grande azione pastorale di Alfonso Maria de’ Liguori – «il popolo era già in di notare tra le aree di diffusione delle eresie dei secoli XII-XIII e le aree di maggiore diffusione del socialismo italiano tra la ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] latini, come il De spiritu et anima di Alchiero di Chiaravalle (XII sec.), ritenuto opera di Agostino, o in compilazioni come il Ǧābir ibn Ḥayyān; tradotta in latino per conto del re Alfonso X di Castiglia verso il 1256, è conosciuta soprattutto con ...
Leggi Tutto
L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] Pio X.
Appoggiati dal nuovo arcivescovo di Firenze, Alfonso Maria Mistrangelo, i giovani che diedero vita al Cultura di massa e valori cattolici: il modello di «Famiglia Cristiana», Pio XII, a cura di A. Riccardi, Roma-Bari 1984, pp. 307-333, ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] di Buonaiuti, suo compagno al Seminario Romano, di Giulio Belvederi e Alfonso Manaresi: cfr. G. Andreotti, I quattro del Gesù, Milano -Milano 2009, pp. 163-193.
85 È la lettera a Pio XII del giugno 1942 riprodotta in più luoghi, da ultimo in S. Maria ...
Leggi Tutto
L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] collana di studi religiosi, ispirata dalla tenace presenza di Alfonso Prandi: è lì che, dal 1968 alla fine degli Emmanuel Mounier la Locusta aveva tradotto nel 1967 I silenzi di Pio XII.
88 P. Andreoli offre un catalogo storico della saggistica in L ...
Leggi Tutto
Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] teologico più arretrato (schemi e linguaggio devoti a s. Alfonso Maria de΄ Liguori, più vicini a Luigi Settembrini che nella chiesa di S. Ignazio, e davanti a essa Pio XII s’inginocchiò in atto di ringraziamento dopo la liberazione del 4 giugno ...
Leggi Tutto
«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] prossimità del dibattito sul soprannaturale e della Humani generis di Pio XII, avvertiva che «Il M., eludendo un punto spinoso, . Mentre liquida sprezzantemente i casuisti (intendi soprattutto Alfonso Maria de’ Liguori), affermando di non averli mai ...
Leggi Tutto
Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] vissuti nel secolo precedente, vale a dire di Alfonso Maria de Liguori (m. nel 1787), fondatore della ’eresia, gli Ordini mendicanti e il movimento religioso femminile nel XII e XIII secolo e sulle origini storiche della mistica tedesca, Bologna ...
Leggi Tutto
cartofago
agg. (iron.) Che divora la carta. ◆ Se siete topi di biblioteca, tarli cartofagi, pulciofili bibliofili, eccola la festa tutta per voi. Domani a Cherasco ritorna il «Mercato del libro antico», una profusione di volumi, opuscoli,...