EPICURO, Marcantonio
Simona Foà
Nacque nel 1472 in Abruzzo, in una località della regione dei Marsi, forse Tagliacozzo o Avezzano.
I genitori furono probabilmente lavoranti della famiglia Orsini, che [...] , lasciò l'ufficio pubblico di maestro portulano ad Alfonso Rota. Gli ultimi anni della vita trascorsero per l 6, col. 188; E. Pèrcopo, M.E., in Giorn. stor. della lett. ital., XII (1888), pp. 1-76; S. Bongi, Annali di Gabriel Giolito de' Ferrari, I, ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] essendo riuscito a ottenere alcuni uffici. Alle nozze di Alfonso d'Este dovette anche fare più stretta conoscenza con notizie di G. S. degli A., in Giorn. stor. d. letter. ital., XII (1888), pp. 301-305; F. Roediger, Lettere inedite di S. Degli A ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] Barbiere di Siviglia, Silva nell'Ernani, ilduca Alfonso nella Lucrezia Borgia)e componendo drammi storici, liriche 1875, pp. 701-718; A. Aulard, P. C., in Revue Politique (Parigi), XII (1876), pp. 58-80; C. G. Bitter, P. C., in PreussischenJahrbücher, ...
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DE ROSSI, Bastiano
Maria Daniela Zampino
Nacque a Firenze, presumibilmente intorno al 1550-60, e vi trascorse gran parte della vita. Membro della Accademia Fiorentina, se ne distaccò ben presto costituendo [...] sfarzo politico e di egemonia culturale.
Dedicata ad Alfonso d'Este, l'opera si presenta come Medici, n. 7, Firenze 1980, pp. 25 s., 28 ss.; G. Mazzatinti, Inventari dei manoscritti delle Biblioteche d'Italia, X, p. 9; XII, p. 169; XLV, pp. 25 ss. ...
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ARIOSTO, Malatesta
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, di nobile e antica famiglia bolognese, trasferitasi a Ferrara nel sec. XIV e legata a quella di Ludovico da lontana parentela, nacque a Ferrara [...] doveva essere più tanto giovane. Fu per molti anni notaio dei XII Savi di Ferrara: un Malatesta Ariosto notaio viene citato in un itahano, come crede il Levi, ignorando il Trionfo di Alfonso d'Aragona, recitato a Napoli in occasione dell'ingresso di ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] G. Girolamo andò a Napoli, presso la corte del re Alfonso d'Aragona, raccomandato dal Valla, amico del padre. Il G traduzioni latine delle "Vite" di Plutarco nel Quattrocento, in Rinascimento, XII (1961), pp. 3-44; G. Saitta, Il pensiero italiano ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] con la Colonna ma anche con Costanza d'Avalos e con Alfonso, marchese del Vasto, che egli ebbe modo di aiutare dopo i voll. VII, Vitarum pars altera; X, Iconografia; XI, Opere minori; XII, Indici); Larius, a cura di D. Visconti, in Larius, a cura ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] agosto, vergate a Napoli.
Del pari, egli non seguì Alfonso nella cosiddetta guerra di Toscana, svoltasi tra il 1478 e suo ultimo autografo: una lunga lettera al re di Francia, Luigi XII, per giustificare la città di Napoli che stava per aprire le ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] Guglielmo Beroardi fu inviato in Baviera e il L. da Alfonso X di Castiglia per esortarlo a rivendicare la corona imperiale auctores" nella Rettoricadi B. L., in Studi e problemi di critica testuale, XII (1976), pp. 102-116; D.S. Avalle, Ai luoghi di ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] pontaniana. In una lettera a Ippolita Maria Sforza, moglie di Alfonso II d'Aragona, databile al marzo-aprile 1471 Luigi Pulci dichiarava per la floridezza economica di quei tempi (novelle V, XII, XIX). Anche il fratello del G. fu fedele agli ...
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cartofago
agg. (iron.) Che divora la carta. ◆ Se siete topi di biblioteca, tarli cartofagi, pulciofili bibliofili, eccola la festa tutta per voi. Domani a Cherasco ritorna il «Mercato del libro antico», una profusione di volumi, opuscoli,...