L'Algazel o Algazelus dei nostri scrittori medievali; uno dei più insigni pensatori musulmani: teologo, mistico, moralista, filosofo e giurista, nato a Tūs nel Khorāsān (Persia di nord-est) nel 450 èg. [...] (logica, fisica e metafisica) intitolato Maqāṣid al-falasifah (I propositi dei filosofi), tradotto in latino nel sec. XII dallo spagnolo Domenico Gundisalvi e quindi spesso citato da nostri scrittori medievali, p. es. da S. Tommaso. Sennonché ...
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Città della Spagna centrale (Vecchia Castiglia), posta a 1114 m. sul mare, nell'alta valle dell'Adaja, affuente del Duero, allo sbocco della valle di Ambles, 120 km: a O.-NO. di Madrid. Ebbe nel passato [...] (1571).
La chiesa di S. Vincenzo, cominciata nel 1020 da Alfonso VI e ricostruita alla fine del sec. XVI, è più importante è notevole un'arca in pietra della fine del sec. XII con bassorilievi raffiguranti scene della vita di S. Vincenzo. Gotica ...
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È una fondazione cisterciense, sorta al principio del sec. XII in Savoia, sulla sponda occidentale del lago del Bourget. La data di erezione non è sicura. Pare che alla fine del sec. XI alcuni monaci eremiti, [...] abati furono illustri: il Bolomier, l'Estavayer, il giovane Emanuele Filiberto, il card. Alessandro Farnese, nipote di Paolo III, Alfonso Dalbene, Antonio di Savoia, bastardo di Carlo Emanuele I. Dopo un breve periodo di autonomia, l'abbazia fu, nel ...
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Parola araba che significa "appartenente alla gente della dhimmah", ossia alla gente munita d'un patto di protezione, e designa il non musulmano suddito dello stato islamico. Tale sudditanza è ammessa [...] del 1910; § 75, pp. 347-356, nella 3ª ed. olandese del 1925); R. Gottheil, A fetwa on the appointment of dhimmis to office (breve testo d'un giurista mālikita non anteriore al sec. XII), in Zeitschr. für Assyriol., XXVI, Strabsurgo 1912, pp. 203-14. ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] campione della carafa"), che visse nella prima metà del sec. XII.
I C. acquistarono importanza al tempo di Bartolomeo III ( Tommaso Caracciolo, detto Carafa. Valente giureconsulto, consigliere dei re Alfonso I e Ferrante I, si dimise nel 1460 per ...
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Città e porto principale della Spagna occidentale, nella Galizia, capoluogo della provincia omonima, con 66.900 abitanti (nel 1929). Si compone di due parti: la vecchia, Ciudad Alta o Vieja, sorge sulla [...] le due importanti chiese di S. Maria del Campo, fondata da Alfonso il Savio nel 1252, con tre navate e presbiterio a vòlta, di S. Giacomo, costruita alla metà del sec. XII, con una sola navata a tre absidi. La città bassa è invece ...
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Comune già della provincia di Caserta, ora di quella di Napoli. Il nome si può latinamente spiegare con la posizione della città, forse rispetto a Napoli (urbs aversa). A circa 20 km. da Napoli, in un [...] e neo-gotiche. Infine il castello, costruito da Rainulfo, ricostruito da Alfonso I d'Aragona, fu trasformato nel 1760.
Storia. - Preesisteva alla negli avvenimenti politici e militari dei secoli XI-XII. Per l'impulso dato dagli ecclesiastici locali ...
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GUARNIZIONE (dall'antico alto tedesco warnôn "proteggere, premunire"; fr. garniture; sp. guarnición; ted. Besatz; ingl. trimming)
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Vittorugo FOSCHI
Presso i popoli primitivi [...] vesti delle antiche civiltà (Persia, Egitto). Nel sec. XII il lusso di Bisanzio ebbe grande influenza sul costume Gandini, De arte textrina, Roma 1887, p. 19; id., Isabella Beatrice Alfonso d'Este infanti, Modena 1896, pp. 18-20; C. Merkel, Come ...
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Città della provincia di Bari, sul mare Adriatico, con 33.900 ab. (l'intero comune ne conta 38.391, accentrati nel capoluogo o sparsi nelle campagne). È costituita, come tutti i grossi centri litoranei [...] nel 1276). Vi si conservano anche due iconi bizantine del sec. XII. (V. tav. XI).
Bibl.: P. Sarnelli, Memoria dei il ducato di "Biselli e Quaranta", come allora si diceva. Alfonso, assassinato nel 1500, lasciò il ducato al figlioletto Rodrigo Borgia ...
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Fino dai primi tempi dell'arte cristiana, si conobbe l'uso dei campanelli, e se ne fecero di varî metalli: oro, argento dorato o no, bronzo, rame, ferro, e anche di altre materie, come vetro, porcellana, [...] ma quest'uso sembra non risalga molto al di là del sec. XII, e non è sicuramente attestato che per questo secolo e poi sotto il citare quello del veronese Giuseppe De Levi e quello di Alfonso Alberghetti. Fra le serie più numerose di campanelli del ...
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cartofago
agg. (iron.) Che divora la carta. ◆ Se siete topi di biblioteca, tarli cartofagi, pulciofili bibliofili, eccola la festa tutta per voi. Domani a Cherasco ritorna il «Mercato del libro antico», una profusione di volumi, opuscoli,...