I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] Alfonso II il Casto, che in Galizia, negli stessi anni, ebbe la ventura didi s. Giacomo passasse da Gerusalemme alla Spagna, e quelli di mano-scritti più antichi, non nel Marciano del secolo XII; ma non per questo si deve ritenere interpolato. ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] di Francesco, in cui l’assisiate viene definito il «più grande e più popolare Santo Italiano»154 e posto al servizio dell’ideale neoguelfo cui già Tommaseo e Alfonso 2 aprile 1934-XII alla presenza di S.E. Benito Italia, Spagna, Francia), a cura di D. ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] suo signore, Alfonso d’Aragona, re di Napoli, nei confronti di papa Eugenio IV Condulmer, alleato di Renato d’Angiò 62.
78 Ms. II, 132 della Biblioteca Comunale Ariostea di Ferrara (La Spagna in Rima, illuminata nel 1453 da Giorgio d’Alemagna), fol. ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] di Nicolàs Alfonso de Bobadilla è fuor di discussione di Ebrei, molti dei quali provenienti dalla Spagna, e di Fiorentini, Inglesi, Olandesi, Grigioni, Tedeschi, didi Storia Patria», XII (1889): l'autobiografia sembra rivelare un accostamento di ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] fede o della consapevolezza dei principi della fede. È, piuttosto, una realtà di fatto che – come più tardi sarebbe stato ben compreso nella grande azione pastorale diAlfonso Maria de’ Liguori – «il popolo era già in possesso della fede, benché ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia nell'Islam occidentale
Julio Samsó
Juan Vernet Ginés
L'astronomia nell'Islam occidentale
L'Andalus e il Maghreb
di [...] a Tunisi verso la fine del XII sec., si ricongiunse infine, un secolo dopo, con quanto era rimasto nell'Andalus. Le tavole di Ibn Isḥāq furono note anche agli astronomi ebrei della Spagna cristiana: i collaboratori diAlfonso X utilizzarono la stessa ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] Brasile, Colombia, Spagna, Francia)30. Appoggiati dal nuovo arcivescovo di Firenze, Alfonso Maria Mistrangelo, i giovani di copie a settimana.
83 M. Marazziti, Cultura di massa e valori cattolici: il modello di «Famiglia Cristiana», Pio XII, a cura di ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] di Tours e Benedetto Biscop, che rappresentavano l'autorità divina contro la diabolica fonte dei poteri demoniaci.
In Spagna il sinodo didi frazioni romane. La prima metà del XII sec. vide un grande fiorire di astronómica de Pedro Alfonso, "Sefarad", ...
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Medicina e sanità
Luciano Bonuzzi
La complessità del contesto
L'approccio alla medicina veneziana sul principio dell'età moderna pone molteplici difficoltà in parte immanenti all'evoluzione della [...] dal nome dell'inventore Alfonso Ferro: lo strumento è lo qual mal si in Italia come in Grecia, Spagna et quasi per tutto il mondo è dilatado. Et Concilio di Trento, Vicenza 1981, pp. 75-134.
67. Alessandro Benedetti, De pestilenti febre, cap. XIIII, ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] di Ario e fautori del culto costantiniano almeno fino alla conversione al cattolicesimo del loro re Recaredo (586-601). Inoltre la Spagnadi mercenari albanesi, guidati da Demetrio Reres, giunsero nel Regno di Napoli dietro invito diAlfonso XI-XII, ...
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