(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] di trarre partito dalle osservazioni cinesi: la citata solstiziale del sec. XIIdi Cristoforo Colombo), che ne tratta in una proposta ch'egli fa nel 1524 al re diSpagna Filippo II di de astronomía del rey don Alfonso X compilados, anotados y ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] l'arrivée des Espagnols, in Revue orient. et améric., XII; M. M. Moreno, La organisación pol. y soc. degl'Indiani. La corona diSpagna aveva ordinato piu̇ volte che (El Cerro de las campanas), ad Alfonso M. Maldonado (nato nel 1849), descrittore ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] ., X, 583; XII, 36; Stat., di Federigo da Montefeltro inginocchiato dinanzi alla Vergine, di Piero della Francesca, che è a Brera; la medaglia diAlfonso I re di Napoli, del Pisanello; quella di Sigismondo Malatesta, didi Francia, il cannone diSpagna ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] Alfonso d'Aragona alla conquista di d. rom. Philol., I, II, IV, VII, VIII, X, XII, XIII; id. Il dominio sardo, in Revue Dialect. Rom., III, educatisi negli studî così d'Italia che diSpagna: colti quindi anche nella letteratura dei governanti ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] 'alleanza di Alessandro VI con Luigi XII ai danni del duca di Milano.
Coi re diSpagna non Ferorelli, Schema di un tentato accordo tra Alfonso d'Aragona e Francesco Sforza (1442), XII, p. 212; A. Luzio, I preliminari della lega di Cambray concordati ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] Shīrāz, i Fāṭimidi al Cairo, gli Omáyyadi diSpagna a Cordova, i Ḥafṣidi a Tunisi, i L'esempio più antico è quello di Corbie, sec. XII; in Italia i più notevoli sono di ricostruire la biblioteca diAlfonso V (I) nel 1453, di Ferdinando I e Alfonso II ...
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GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
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Città della Liguria.
Sommario: [...] Saraceni d'Africa e diSpagna. La questione di Corsica, derivata dai pretesi caduta di Costantinopoli Pietro II di Battista Fregoso, che, combattuto da Alfonso d giustizia; dalla seconda metà del sec. XII la giustizia è amministrata dai Consoli dei ...
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(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] scuole speciali di agricoltura.
La Spagna ha a Madrid, oltre alla Escuela de veterinaria, fondata nel 1791 e l'Escuela especial de ingenieros de montes con corsi specializzati di selvicoltura, il celebre Instituto agricolo de AlfonsoXII, fondato nel ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] , e si può dire che da questo, e poi da quello di Parigi, derivarono tutte le altre università d'Italia, di Francia, diSpagna, organizzate su uno stesso concetto di libero insegnamento. Ma l'importanza dello Studio bolognese s'accresce ancora quando ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] poi l'interdetto di Sisto IV e la guerra per cui le armi diAlfonso d'Aragona devastarono Moro col trattato segreto fra Luigi XII e i Veneziani, i quali, leonze", tigri, leopardi, lupi cervieri, gatti "diSpagna", "gannetti" e gatte comuni, ecc. ...
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