CANTELMO, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente a Ferrara, intorno al 1495 da Sigismondo e da Margherita Maloselli. Dal 1510 ebbe come precettore Lazzaro Bonamico. Nel 1516 si arruolò nell'esercito [...] l'esercito dirigendosi verso il Regno di Napoli. Il duca Alfonso, conforme ai patti, gli mandò cento uomini d'arme l'epistolario di Aldo il Vecchio, in La Bibliofilia, LII (1950), p. 21; Diz. Biogr. d. Italiani, XI, p. 534 (s. v. Bonamico Lazzaro). ...
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ALAGNO, Cola (Nicola) d'
Michele Manfredi
Nato a Napoli nella seconda metà del sec. XIV, fu maestro ostiario e consigliere di Ladislao di Durazzo. Nel 1409 fu mandato dal sovrano presso il capitano [...] , La famiglia, le case e le vicende di Lucrezia d'A., in Arch. stor. per le prov. napol., XI (1886), pp. 69-71; N.F. Faraglia, Storia della lotta tra Alfonso V d'Aragona e Renato d'Angiò, Lanciano 1908, pp. 6, 47, 69, 407; A. Salimei, Senatori e ...
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ANNONI (Annone, de Annone), Giorgio
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Nato ai primi del secolo XV, entrò al servizio dei Visconti; nel 1442era commissario di Filippo Maria presso l'esercito del Piccinino e, in dicembre, scriveva [...] , inviò proprio l'A. a Napoli per comunicare la notizia ad Alfonso d'Aragona. Nell'ottobre del 1446 l'A. era a Bertinoro, Ludovico Campofregoso la cessione di Genova e Savona effettuata da Luigi XI re di Francia a favore dello Stato di Milano. L' ...
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ALAGNO, Lucrezia
Michele Manfredi
Figlia di Cola e di Covella Toraldo, nacque probabilmente nel 1430. A diciott'anni innamorò perdutamente di sé il cinquantaquattrenne Alfonso d'Aragona, re di Napoli, [...] la famiglia, le case e le vicende di L. d'A., ibid., XI (1886), pp. 65-125, 330-399; E. Nunziante, I primi anni pp. 514-516; G. de Montemayor, Una giostra a Napoli ai tempi di Alfonso d'Aragona, in Napoli nobilissima, V (1896), pp. 106-111, 116-123; ...
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ARAGONA, Federico d'
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Figlio naturale di Martino il Giovane re di Sicilia e della dama siciliana Tarsia Rizzari, nacque, come sembra, in Sicilia verso il 1403.
Carissimo al padre, anche perché rimasto [...] tener vivi i suoi contatti con la Sicilia. Re Alfonso perciò colse l'occasione per accusarlo di tradimento, spogliarlo de Sicilia i l'affer de la successiò, in Analecta Sacra Tarraconensia, XI(1935), pp. 323 s.; F. Giunta, Aragonesi e Catalani nel ...
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ABENAVOLI, Berardino
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Figlio di Antonio detto il Monaco e di Gilemma Budetta del Franco, fu uomo d'armi al servizio dei re di Francia Luigi XI e Carlo VIII. Familiare di Ferdinando I d'Aragona, re [...] buoni rapporti anche con gli Aragonesi di Napoli in quanto Alfonso II gli concesse la baronia di S. Lorenzo e Ferdinando senza però che riuscisse mai ad ottenerla. Ebbe, peraltro, da Luigi XI, due abbazie nel Rossiglione, una a Perpignano e l'altra a ...
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ALAGNO, Ugo d'
Michele Manfredi
Secondo dei figli maschi di Cola, dopo la morte del primogenito Giovanni fu da Alfonso d'Aragona colmato di onori, per l'amore che il sovrano nutriva per la sorella di [...] figliuoli Nicola, Alfonso e Geronimo, venuti in discordia per l'eredità paterna, prescelsero come arbitro Alfonso, duca di le vicende di Lucrezia d'A lagno, in Arch. stor. per le prov. napol., XI (1886), pp. 73, 105, 337, 351, 367, 398-399; B. Croce ...
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cabreo
cabrèo s. m. [dallo spagn. cabreo, lat. mediev. capibrevium, da caput breve]. – 1. Raccolta (detta anche polittico) dei privilegi e delle prerogative della monarchia castigliana fatta da re Alfonso XI. 2. Elenco di beni appartenenti...