ANGIÒ, Raimondo Berengario d'
Giuseppe Coniglio
Figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, nacque trail 1279 ed il 1282 in Provenza, dove il padre si era recato al comando d'una flotta.
La nascita di [...] non scevra di pericoli, come risulta da lettere di Alfonso III d'Aragona, sia per vari trasferimenti in località Rendiconti d. Accad. di archeologia, lettere e belle arti di Napoli, n. s., XI, (1926), pp. 6 s.; G. M. Monti, Dal secolo sesto al ...
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CAPOCCI, Angelo
Agostino Paravicini Bagliani
Sui legami di parentela che univano il futuro capitano del Popolo alla famiglia romana dei Capocci dei Monti, il documento più esplicito è una lettera che [...] seggio senatoriale Arrigo di Castiglia, fratello minore del re Alfonso di Castiglia. La mossa fu abile: uomo di grandi 451, e E. Dupré Theseider, Roma dalComune di popolo alla Signoria pontificia, in Storia di Roma, XI, Bologna 1952, pp. 139-143, 146. ...
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CARAFA, Antonio
Franca Petrucci
Nacque nella prima metà del XV secolo. Servì nell'esercito di Alfonso I d'Aragona al comando di tre lance; successivamente con l'avvento al trono di Ferdinando I, venne [...] favorevoli approcci fra Napoli ed il nuovo re di Francia, Luigi XI, non è certo sorprendente sapere che il C. e l' baliaggio della città di Napoli, da lui tenuto fin dal tempo di Alfonso I. L'anno dopo la carriera diplomatica del C. continuò con ...
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BENCI, Spinello
Nello Vian
Figlio del capitano di milizie Marcello di Giustiniano di Sinolfo (morto nel 1575, comandante della fortezza di Cortona) e di Caterina di Accursio Tarugi, nipote "ex fratre" [...] salernitano, e convenivano domesticamente il Tarugi, il Baronio, Alfonso Visconti vescovo di Cervia, l'Antoniano, Girolamo Pamphili rimase fino all'elezione a pontefice, sotto il nome di Leone XI, e durante il brevissimo governo (1-27 apr. 1605). Fu ...
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BORRI (Burri, de Burris), Squarcino
Adele Bellù
Appartenente a una famiglia nobile milanese, probabilmente di origine longobarda, i cui membri avevano più volte rivestito la carica di console del Comune, [...] 0 1272 si recò in Spagna per sollecitare dallo stesso Alfonso - che i ghibellini riconoscevano come re dei Romani - aiuti Manipulus florum sive historia mediolanensis, in Rerum Italicarum Scriptores, XI, Mediolani 1727, coll. 698 s.; G. Giulini, ...
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CANTELMO, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente a Ferrara, intorno al 1495 da Sigismondo e da Margherita Maloselli. Dal 1510 ebbe come precettore Lazzaro Bonamico. Nel 1516 si arruolò nell'esercito [...] l'esercito dirigendosi verso il Regno di Napoli. Il duca Alfonso, conforme ai patti, gli mandò cento uomini d'arme l'epistolario di Aldo il Vecchio, in La Bibliofilia, LII (1950), p. 21; Diz. Biogr. d. Italiani, XI, p. 534 (s. v. Bonamico Lazzaro). ...
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ALAGNO, Cola (Nicola) d'
Michele Manfredi
Nato a Napoli nella seconda metà del sec. XIV, fu maestro ostiario e consigliere di Ladislao di Durazzo. Nel 1409 fu mandato dal sovrano presso il capitano [...] , La famiglia, le case e le vicende di Lucrezia d'A., in Arch. stor. per le prov. napol., XI (1886), pp. 69-71; N.F. Faraglia, Storia della lotta tra Alfonso V d'Aragona e Renato d'Angiò, Lanciano 1908, pp. 6, 47, 69, 407; A. Salimei, Senatori e ...
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ANNONI (Annone, de Annone), Giorgio
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Nato ai primi del secolo XV, entrò al servizio dei Visconti; nel 1442era commissario di Filippo Maria presso l'esercito del Piccinino e, in dicembre, scriveva [...] , inviò proprio l'A. a Napoli per comunicare la notizia ad Alfonso d'Aragona. Nell'ottobre del 1446 l'A. era a Bertinoro, Ludovico Campofregoso la cessione di Genova e Savona effettuata da Luigi XI re di Francia a favore dello Stato di Milano. L' ...
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ALAGNO, Lucrezia
Michele Manfredi
Figlia di Cola e di Covella Toraldo, nacque probabilmente nel 1430. A diciott'anni innamorò perdutamente di sé il cinquantaquattrenne Alfonso d'Aragona, re di Napoli, [...] la famiglia, le case e le vicende di L. d'A., ibid., XI (1886), pp. 65-125, 330-399; E. Nunziante, I primi anni pp. 514-516; G. de Montemayor, Una giostra a Napoli ai tempi di Alfonso d'Aragona, in Napoli nobilissima, V (1896), pp. 106-111, 116-123; ...
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ARAGONA, Federico d'
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Figlio naturale di Martino il Giovane re di Sicilia e della dama siciliana Tarsia Rizzari, nacque, come sembra, in Sicilia verso il 1403.
Carissimo al padre, anche perché rimasto [...] tener vivi i suoi contatti con la Sicilia. Re Alfonso perciò colse l'occasione per accusarlo di tradimento, spogliarlo de Sicilia i l'affer de la successiò, in Analecta Sacra Tarraconensia, XI(1935), pp. 323 s.; F. Giunta, Aragonesi e Catalani nel ...
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cabreo
cabrèo s. m. [dallo spagn. cabreo, lat. mediev. capibrevium, da caput breve]. – 1. Raccolta (detta anche polittico) dei privilegi e delle prerogative della monarchia castigliana fatta da re Alfonso XI. 2. Elenco di beni appartenenti...