CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] a un don Giacobbe Casanova, segretario del re Alfonso d'Aragona, che nel 1428 avrebbe rapito dal Présences, Paris 1926, pp. 11-37; B. Brunelli, G. C. impresario teatrale, in Comoedia, XI (1929), 5, p. 19; S. G. Endore, C., his known and unknown Life, ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] gloria di Borso, canta l'adolescenza di Ercole alla corte di Alfonso il Magnanimo (IV), poi la sua giovinezza e le sue Poemi narrativi e romanzeschi in Opere, ed. naz., a cura di C. Foligno, XI, Firenze 1958 (parte I, p. 212; parte 2, pp. 111 ss.); ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] II e di Paolo IV la polemica sul C. riprese tra Alfonso II e Pio IV. Con una lettera del 5 febbr. G. Cavazzuti, L. C. e la comm. "Gli Ingannati",in Giorn. stor. della lett. ital., XI, (1902), pp. 343-65; A. Fusco, La poetica di L. C.,Napoli 1904; G. ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] me nonnumquam eadem iunxit culcitra", Opus epistolarum Des. Erasmi, XI, Oxonii 1947, p. 177). Ma lo stesso Erasmo ricorderà ).
L'ultima fortuna del C. fu il marchese del Vasto, Alfonso d'Avalos, governatore di Milano. Il Muzio, l'amico inseparabile, ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] nipote di questi, il cardinale Luigi, fratello del duca Alfonso. Ma costui non ha gran simpatia per il G., A. Luzio, Verona 1922, ad indices; L. von Pastor, Storia dei papi, X-XI, Roma 1928-29, ad indices; A. Bacotich, Due stampe… di N. Bonifacio…, ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] 1460, fu dedicata dal D. al re di Francia Luigi XI, che già precedentemente aveva ammirato la traduzione dei libri di tardi, dopo la morte di Niccolò V, furono ridedicati al re Alfonso di Napoli.
Altra traduzione a noi giunta è quella dei primi ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] 1719.
Nel 1465 si celebrarono finalmente le nozze di Alfonso d'Aragona con Ippolita, che il C. accompagnò F. Gabotto, A proposito di un volgarizzamento ignota del C., in Boll. stor. piacentino, XI (1916), pp. 44 s.; G. Bertoni, La morte di A. C., in ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] Napoli in visita privata per tentare di conquistare Alfonso d'Aragona alla causa della crociata, che Piacenza, in La Rinascita. III (1929), pp. 624-631; P. Ourliac, Louis XI et le Cardinal Bessarion, in Bull. de la Soc. Archéol. du Midi de la France ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] dell'assedio marittimo di Piombino ("Populonia") da parte di Alfonso, e quella del 1452-53 con le vittoriose imprese rivolto una affettuosa lettera), o nell'episodio infamante di Seneuco (XI, 279-372: sicuramente Tommaso Seneca). Di fronte a tanta ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] per esempio, avrebbe scritto al re di Napoli Alfonso d'Aragona e all'imperatore Federico III un'esortatoria 352, 571; IX, ibid. 1804, pp. 22, 103, 454; X, ibid. 1807, p. 195; XI, ibid. 1808, p. 397 XII, ibid. 1809, pp. 70-84; C. De' Rosmini, Vita di ...
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cabreo
cabrèo s. m. [dallo spagn. cabreo, lat. mediev. capibrevium, da caput breve]. – 1. Raccolta (detta anche polittico) dei privilegi e delle prerogative della monarchia castigliana fatta da re Alfonso XI. 2. Elenco di beni appartenenti...