Quarto figlio di Enrico duca di Borgogna del gran ceppo capetingio, nacque verso il 1057, si stabilì nella Penisola Iberica alla fine del sec. XI, aiutando Alfonso VI di Leon contro i musulmani. Sposò [...] di Raimondo, si ribellò in Galizia. In queste lotte Enrico si alleò ora con Urraca, ora con Alfonso d'Aragona, ora con Alfonso Raimondo (che fu poi Alfonso VII), sempre nell'intento di estendere i suoi dominî, ciò che non gli riuscì. Ma, con abilità ...
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GIOVANNI d'Angiò
Fausto Nicolini
Primogenito del "buon re" Renato (v.), nacque a Toul il 2 agosto 1427. Dall'aprile 1432 al febbraio 1437, ora quale ostaggio in luogo del padre, ora in compagnia di [...] possesso del trono napoletano, salvo nel '42, espugnata Napoli da Alfonso d'Aragona, a tornare in Francia, ove il padre gli parte preponderante nella guerra del "bene pubblico" contro Luigi XI (1464-5), e non pochi vantaggi nei trattati di Conflans ...
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Città della Francia, dipartimento del Gard, circondario di Nîmes, situata alla destra del Rodano, a 32 km. dal mare in linea retta, in posizione naturale molto vantaggiosa per i commerci. Nel 1921 aveva [...] di Beaucaire non venga menzionato nella storia prima del sec. XI, è quasi certo che, nell'epoca romana, sul posto e fu ceduta nel 1126 da Raimondo Berengario al conte di Tolosa Alfonso Giordano. Gli ultimi conti di Tolosa vi costruirono il castello, ...
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È il più antico scrittore arabo cristiano di storia. Della sua vita si sa soltanto ch'era d'origine greco-bizantina (rūmī), figlio d'un Costantino, e che divenne vescovo di Manbiǵ (Hierapolis o Bambyke [...] -‛Unvan, Histoire universelle écrite par Agapius (Mahboub) de Menbidj éditée et traduite en français) nella Patrologia Orientalis, V (1910) e XI (1915) per la prima parte, VII (1911) e VIII (1912) per la seconda. È consigliabile l'uso di entrambe le ...
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Grosso centro della provincia di Lecce, posto a 34 m. s. m., con stazione sulla Novoli Nardò. Conta 9169 ab. e consta della parte medievale, "la Terra", a O., di figura ellittica, e della parte moderna, [...] edificato da Evangelista Menga nel 1540 per ordine di Alfonso Castriota, principe di Albania e conte di Copertino: poderosa (sec. XVI). La parrocchia, eretta alla fine del sec. XI, sopraffatta da rifacimenti (1235 e 1506) e ingrandimenti successivi ( ...
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È l'atto morale con cui si soccorre materialmente il prossimo indigente; il senso della parola si restringe assai spesso all'atto di tal genere compiuto per principio religioso, contraddistinto da altri [...] IV, 32), alle collette nelle adunanze per soccorrere cristianità indigenti (Atti, XI, 29-30; I Cor., XVI, 1 segg.; Gal., II, .: S. Tommaso, Summa Theol., IIª IIae, quaest. 30-33; S. Alfonso de' Liguori, Theol. mor., III, P. 3; G. Uhlhorn, Die ...
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Pittore, nato a Salerno nel 1858, morto suicida a Sala Consilina l'8 aprile 1911. Studiò a Napoli con Domenico Morelli; ma la sua istintività pittorica lo portava fuor della via segnata da quel maestro. [...] primitivo, nel decorso della sua carriera egli parve come schiacciato da quei due pittori affini e più forti di lui.
Bibl.: L. Càllari, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XI, Lipsia 1915; G. Giannelli, Artisti napoletani viventi, Napoli 1916. ...
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Pittore. La sua attività è ricordata dal 1515; nel 1533 egli, "pittore dell'Infante Cardinale P. Alfonso", s'impegnò per contratto a dipingere tre pale per il convento di Ferreirim. Collaborò nelle opere [...] d'espressione che ricorda Holbein (v. i committenti nella Deposizione di Lisbona).
Bibl.: Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XI, Lipsia 1915 (con bibliografia); A. Bayão, O pintor Christovão de Figueiredo, in Boletin de Arte e Archeologia, 1921 ...
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HALY Forma latina medievale del nome Abū 'l-Ḥasan ‛Alī ibn Abī 'r-Rigiāl ash-Shaibānī, astrologo arabo musulmano del sec. XI, vissuto in Tunisia alla corte dell'emiro zairita o zīrita al-Mu‛izz ibn Bādīs, [...] (1036-1037 d. C.) e non dopo il 454 (1062 d. C.); esso fu tradotto dall'arabo in castigliano per ordine di Alfonso X di Castiglia (1252-1284), e, da questa versione, in latino intorno al 1256. Questa traduzione latina fu stampata a Venezia nel 1485 ...
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Pittore. Figlio di Vincenzo, pittore e decoratore napoletano, nacque a Napoli nel 1600 e ivi morì nel 1665 (De Dominici). Del 1640 è la decorazione della cappella del principe di S. Agata nella chiesa [...] esemplari si possono vedere nel museo di Napoli e presso il barone Carelli nella città medesima.
Bibl.: B. De Dominici, Vite de' pittori, ....napoletani, III, Napoli 1743, p. 70 segg.; F. Saxl, in Thieme-Becker, Künstler-Lex., XI, Lipsia 1915. ...
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cabreo
cabrèo s. m. [dallo spagn. cabreo, lat. mediev. capibrevium, da caput breve]. – 1. Raccolta (detta anche polittico) dei privilegi e delle prerogative della monarchia castigliana fatta da re Alfonso XI. 2. Elenco di beni appartenenti...