Astronomo arabo di Spagna, del sec. XI (detto anche Ibn az-Zarqālah o Ibn az-Zarqiyāl; negli scritti medievali spagnoli Azarquiel o El Zarquiel, nei latini Azarchel o, assai più spesso, Arzachel), la cui [...] costruzione e l'uso, fu tradotto in latino da Gherardo da Cremona (v.), in ebraico e, nel 1277, in spagnolo per ordine di Alfonso X. di Castiglia, che inserì la versione nei suoi Libros del saber de astronomía (ed. M. Rico y Sinobas, Madrid 1863-67 ...
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SPINELLO (Spinelli)
György Gombosi
Famiglia di artisti aretini dei secoli XIV e XV, della quale i membri più importanti sono, in ordine cronologico:
Spinello di Luca Spinelli, detto S. Aretino. Pittore, [...] (1468); tornato in patria fece le medaglie di Lorenzo de' Medici, di Alfonso d'Este (1493), di un Ant. de la Lecia e di Ant. bild. Kunst, 1929, pag. 137 segg.; U. Procacci, in Riv. d'arte, XI (1929), p. 273 segg.; id., in Il Vasari, II (1928), pag. 3 ...
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. Misure cautelative verso la Chiesa adottate spesso dagli stati dal basso Medioevo in poi, per sottoporre al controllo statale atti pontifici, specie conferimenti di benefici e scomuniche.
Misure siffatte [...] .
Dal sec. XV il diritto si generalizza: Martino I di sicilia lo adotta nel 1408, Alfonso V di Aragona nel 1423, nel Napoletano è introdotto nel 442, Luigi XI di Francia sottopone a esame preventivo le bolle e i brevi della Curia romana, in Baviera ...
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LOGROÑO (A. T., 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
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Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, all'estremità nord-orientale della Vecchia Castiglia, fra la meseta vera e propria e l'antico [...] particolare menzione per le sue franchigie o fueros, a lei concesse alla fine del sec. XI da Alfonso VI di Castiglia, e confermate successivamente da Alfonso VII e da Saverio III; poiché sul loro modello furono compilati i fueros delle altre città ...
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. In astronomia si dice azimut d'un astro, l'angolo 1ra il semimeridiano del luogo d'osservazione dalla banda del punto sud e il semicircolo verticale passante per l'astro; e si conta da 0° a 360° nel [...] alcuni testi arabi, il vocabolo azimut, soprattutto in scritti sull'astrolabio, fu adoperato anche in un altro senso nei secoli XI-XVII (p. es. G. Chaucer, J. Stöffler, Egnazio Danti, Galileo), cioè per designare i circoli verticali la cui proiezione ...
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Uno dei tanti figli illegittimi di D. Denis, il re poeta di Portogallo (1279-1325), nato da D. Gracia, signora di Ribeira di Santarem, nel 1285. Fu molto amato e stimato dal padre che gli concesse titoli [...] confisca dei beni e l'esilio ch'egli trascorse in Castiglia. Ma quando Alfonso giunse fino a prendere le armi contro il padre (1321-22) e comuni al Codice Vaticano 4803, in Archivum Romanicum, XI, 459. La migliore edizione del Nobiliario, in ...
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Regione montuosa che comprende 'una parte dei Pirenei orientali. È divisa tra la Francia e la Spagna. La regione pare prenda il nome dalle genti che l'abitavano al tempo della conquista romana. Faceva [...] , conte di Barcellona. Nel 1185 un conte Sancho la cedette ad Alfonso II d'Aragona, ed ai re d'Aragona rimase fino al 1276 di Maiorca. Nel 1462 Giovanni II re d'Aragona vendette a Luigi XI di Francia le due contee di Cerdaña e Rossiglione per la somma ...
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Arabo musulmano di Spagna, illustre come filosofo, come matematico, come medico e come cultore teorico e pratico di musica; nato a Saragozza verso la fine del sec. V èg., XI d. C., vissuto dapprima in [...] varie città spagnuole e poi a Fez, ove morì avvelenato nel ramaḍān 533, maggio 1139. Il suo nome completo è Abū Bakr Muḥammad ibn Yaḥyà ibn aṣ- Şā'igh, col soprannome Ibn Bāggiah o Ibn Bāgiah (probabilmente ...
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Vocabolo designante coloro che ammettono nel Corano un senso "interno" (bāṭin), cioè recondito o esoterico, da ricavarsi mediante il ta'wīl o interpretazione allegorica. Ma in modo più particolare designa [...] che la vera scienza stesse negl'insegnamenti [ta‛līm] dei loro profeti rivelatori, da accogliere ciecamente), nella Persia di nord-est nei secoli XI-XII d. C.; Ismā‛īliti, dal loro settimo imām Ismā‛īl ibn Gia‛far, in Persia e in Siria e ancor oggi ...
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PIETRO d'Aragona
Ramon D'ALOS-MONER
Nacque nel 1305, figlio di Giacomo II che creò per lui la contea di Ribagorza (fu poi conte di Empuries, contea che più tardi permutò con quella di Prades, con suo [...] a Roma e accompagnò Urbano V nel viaggio. Gregorio XI lo mandò a Cipro per pacificare l'isola nel sue poesie sono perdute.
Bibl.: Alfonso Maria de Barcelona, El Infante Fray Pedro de Aragón, in Estudios Franciscanos (1913-15), XI, pp. 132-36; XII ...
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cabreo
cabrèo s. m. [dallo spagn. cabreo, lat. mediev. capibrevium, da caput breve]. – 1. Raccolta (detta anche polittico) dei privilegi e delle prerogative della monarchia castigliana fatta da re Alfonso XI. 2. Elenco di beni appartenenti...