Figlio (1311-1350) di Ferdinando IV, gli succedette a un anno d'età: intorno a lui si accesero le rivalità degli infanti don Pietro e don Giovanni, zii di Ferdinando IV, morti combattendo contro i Mori [...] dei nobili e l'invasione musulmana. Dopo aver concluso una tregua quadriennale con il re di Granada (1331), affrontò la coalizione formata, tra gli altri, da Alfonso IV di Portogallo e Pietro IV di Aragona. Ma di fronte all'offensiva intrapresa ...
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Figlio (Burgos 1334 - Montiel, Mancha, 1369) di AlfonsoXI. Salito al trono (1350), si oppose alla nobiltà in una lotta violenta che gli valse la fama di tiranno efferato. Fu impegnato in un lungo conflitto [...] Enrico di Trastamara, figlio di AlfonsoXI e della sua favorita, Leonora de Guzmán, fatta giustiziare da Pietro. La lunga guerra contro l'Aragona che sosteneva il pretendente al trono di Castiglia vide il coinvolgimento anche della Francia, dell ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] dell'ottobre 1438, aveva privato Alfonso dell'unico parente stretto in corte di giustizia, ma che non oltrepassò mai il tavolo da disegno II, Verona 1969, passim; B. C. De Frede, Luigi XI e le aspirazioni angioine al Regno di Napoli, in Arch stor. ...
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BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] al gran giustiziere, per i periodi di interregno, il diritto di del regno di Navarra, Alfonso V il Magnanimo, che nel frattempo dei Martini, Messina 1954, pp. 132, doc. VII e 142, doc. XI; R. Tasis, La vida del rei en Pere III, Barcelona 1954, pp. ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] di giudici e funzionari. Ilgiustiziere (v.), organo già istituito alla fine portò sul trono di Napoli Alfonso d'Aragona (1442), determinando così la . Giannone, Istoria civile del Regno di Napoli, I-XI, Milano 1823 (I-IV, Napoli 1723).
J. ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] anno successivo fu nominato giustiziere per la Calabria.
ella pagò il riscatto.
Il tentativo di Alfonso di privare il C. dal 1414 al 1425, in Riv. abruzzese di scienze,lettere ed arti, XI (1896), pp. 360, 364, 372; G. Caetani, Regesta chartarum…, ...
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LUNA, Antonio de, conte di Caltabellotta
Marcello Moscone
Nacque da Artale e Margherita Peralta, il cui matrimonio, stipulato nel 1404, si inseriva nelle strategie politiche e di controllo territoriale [...] combatté in Sardegna e in Corsica e nelle prime spedizioni di Alfonso V il Magnanimo per la conquista del Regno di Napoli.
I termini e bassa giustizia civile e criminale sulla giudecca di Sciacca.
L'investitura regia legittimava il controllo da parte ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] Alfonso V d'Aragona), lasciando un buon ricordo di sé. Nel 1476, Renato, che fino dal 1471 si era ritirato a vivere in Provenza con la seconda moglie Giovanna di Laval, rimise a Luigi XI, re di Francia, il e S. Maria della Giustizia a Taranto, la cui ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] spettava congiuntamente a C. ed Alfonso). C. pensò quindi a ritorno a Palermo, espugnò il castello del giustiziere, saccheggiò le case dei ss.; R. Moscati, La feudalità napol. nel periodo angioino, ibid., I-XI(1936), pp. 1 ss.; G. M. Monti, Da C. I ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] il crimen haeresis e la simonia (Ghisalberti, 1955, p. 161).
I precedenti prossimi della costruzione giuridica di Innocenzo III si possono rinvenire nella legislazione antiereticale dei sovrani aragonesi: un primo editto di Alfonsogiustiziere . XI ( ...
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