FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] casualmente, ma come omaggio allo stesso re Alfonso, dal momento che nel testo boccacciano, centrato sulle vicende di Ruggieri Figiovanni, compare il re AlfonsoXIdiCastiglia e di León, che viene preso a modello di vita da seguire e da imitare. Nel ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] si addottorò in diritto canonico. Nel 1335 lo troviamo alla corte diAlfonsoXIdiCastiglia, come membro del Consiglio regio; nel 1338 divenne arcivescovo di Toledo, primate di Spagna e cancelliere del re. È probabile che abbia contribuito alla ...
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SETTE, Guido
Sandra Macchiavello
SETTE, Guido. – Nacque nel 1304 da famiglia originaria della Lunigiana; in quanto ai genitori conosciamo il nome della madre, Caracosa, che Sette cita nel suo testamento.
La [...] 1341 Sette era vicario generale del presule Dino di Radicofani e nello stesso anno avallò le richieste di un gruppo di armatori genovesi presso il re AlfonsoXIdiCastiglia per il recupero di un carico di merci depredato dai Castigliani (Petti Balbi ...
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NICOLOSO da Recco
Enrico Basso
NICOLOSO da Recco. – Nacque presumibilmente all’inizio del XIV secolo, da una famiglia proveniente dalla località di Recco, sulla costa a levante di Genova, probabilmente [...] nell’impresa. In realtà, probabilmente, il rinvio di ulteriori esplorazioni era legato anche all’esigenza di concentrare le forze navali nella campagna antimerinide intrapresa da AlfonsoXIdiCastiglia con l’appoggio portoghese per sottrarre ...
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PARRAVICINI, Beltramino
Riccardo Parmeggiani
PARRAVICINI, Beltramino. – Nacque probabilmente a Milano sullo scorcio del Duecento, figlio di Stefano da Casiglio, nobilis vir e cittadino milanese, nonché [...] ritardo probabilmente a causa del protrarsi, a partire dal gennaio 1337, di una legazione condotta in Spagna in veste di nunzio papale per indurre alla pace i re AlfonsoXIdiCastiglia e Pietro IV d’Aragona, oltre che per sedare contrasti intestini ...
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PESSAGNO, Emanuele
Enrico Basso
PESSAGNO, Emanuele. – Membro di una delle famiglie di ceppo vicecomitale che costituivano il nucleo più antico dell’aristocrazia mercantile genovese anche se è ignoto [...] della quale vicini e competitori avrebbero dovuto tenere conto.
L’importanza del ruolo di Pessagno è sottolineata anche dal fatto che lo stesso AlfonsoXIdiCastiglia, che lo aveva catturato nel 1337 nel corso delle ostilità con il Portogallo ...
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DI NEGRO (de Nigro, Niger, Del Nero, Nero), Andalò (Andalo, Andalone, Andeolus)
Maria Muccillo
Nacque molto probabilmente a Genova intorno al 1260, da Egidio.
La casata dei Di Negro, di antica origine, [...] di Parigi; cod. Magliabechiano XI, 114 della Biblioteca nazionale di Firenze). In essa, quasi a complemento di recenti, compilate per ordine diAlfonso X diCastiglia e completate nel 1272.
Il De compositione astrolabii, di cui esistono almeno quattro ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] sec. XI, negli ambienti teologici: il che rendeva problematica ogni dichiarazione di nullità da parte di chiunque. da Sancho Ramirez; ma non Alfonso VI diCastiglia) e la lettera di G. VII (trattasi un caso di "dictatus papae": Registrum, IV, ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] Alfonso VI diCastiglia: la notizia si trova soltanto nel cronista crociato Alberto di Aix, il quale non precisa l'anno (il cronista accusa, peraltro, D. di essersi appropriato indebitamente di e campagna nel contado di Pisa tra XI e XII sec. Uno ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] trattati nella Spagna araba alla fine del secolo XI; e sebbene tali trattati non fossero stati diffusi in versioni fino agli anni 1276-1277 (quando vennero tradotti in castigliano per ordine diAlfonso X diCastiglia e León), si deve pensare che C ...
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