FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] disponendo pure di quattro pezzi d'artiglieria donatigli da Alfonso d'Este - non solo recupera in breve le Pampaloni, Novara 1984, ad Ind.; A. Ferrajoli, Il ruolo delle carte di Leone X, a cura di V. De Caprio, Roma 1984, ad Ind.; "Renovatio urbis ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] di accompagnare a Ferrara Lucrezia Borgia, sposa di Alfonso d'Este; nell'agosto 1502 si trovava a XXI (1893), pp. 205-264; XXII (1894), pp. 65-119; G. Rossi, Il codice Estense X 34, ibid., XXX (1897), pp. 1-62; XXXII (1898), pp. 90-108; A. Luzio-R ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] scienze nelle mani degli Arabi, i quali le sostennero nel X secolo, mentre esisteva fra noi la massima oscurità".
Il e ne furono sperimentati gli effetti sin dai tempi di Alfonso per le imprese che ei tolse a sostenere principalmente in Italia ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] 1513. Il successivo 23 giugno una bolla di Leone X rinnovava l’autorizzazione a Pier Luigi a godere dell’amplissima milioni di scudi). La proposta trovò inizialmente il favore sia di Alfonso d’Avalos, sia dell’imperatore. Ma Paolo III limitò poi l ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] in Francia. Nei mesi che seguirono i suoi rapporti con Leone X divennero tesi, non avendo egli potuto ottenere il consenso di Francesco Ferrara ove riuscì a guadagnare alla Francia i servigi di Alfonso d'Este, ma a Mantova una sua analoga missione non ...
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CAPUA, PORTA DI
MMario D'Onofrio
Detta anche Porta delle due Torri, la monumentale struttura fortificata fu costruita per espresso volere di Federico II di Svevia, fra il 1234 e il 1239-1240, dinanzi [...] vedere nell'arco d'ingresso a Castel Nuovo di Alfonso V d'Aragona a Napoli (Hersey, 1973), 'Onofrio, Capua, in Itinerari e centri urbani nel Mezzogiorno normanno-svevo. Atti delle X giornate normanno-sveve (Bari, 1991), a cura di G. Musca, Bari 1993, ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] aspetto ferrigno dei castelli. ÈC. che affida ad Alfonso Parigi la fortificazione di Innsbruck, che vi fa 151; Il ritratto ital. dal Caravaggio al Tiepolo..., Bergamo 1927, tav. X e p. 90; F. Huter, Die Quellen des Messgerichtsprivilegs der Erzhogin ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] distruggeva presso l'isola di Ponza la flotta di Alfonso d'Aragona, aspirante al Regno napoletano. Ciò poneva le , 1, s.v.; R. Fubini, Biondo Flavio, in Diz. biogr. d. Ital., X, p. 540; P. Partner, Brandolini, Brandolino Conte, ibid., XIV, pp. 31 s.; ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] 'acquisto di quel Ducato dopo la morte di Alfonso II.
Quando nel 1585 la Spagna propose alla . C 6b; 488/17; 675/17; 987; 1047/4; 1749; 2227; 2326/28,30; 2268/4; 2327/X-XV; Ibid., Mss. Malvezzi, b. 128; Ibid., Mss. Donà dalle Rose, bb. 18, 75, 79/VII, ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] atto stipulato tra Giacomo di Sicilia e il fratello Alfonso III d'Aragona. Bartolomeo di Neocastro riferisce che nel 25, 47, 128, 164; VII, ibid. 1955, p. 177; IX, ibid. 1957, p. 294; X, ibid. 1957, pp. 4, 7, 279; XI, ibid. 1958, p. 236; XIX, ibid. ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...