FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] di G. Diaz de Lugo e soprattutto di s. Alfonso de' Liguori, utilizzava il metodo casistipo.
Il 23 , Gli ultimi anni dell'Ottocento 1891-1893, Vicenza 1981; II, I tempi di Pio X, ibid. 1982.
Le citazioni nel corso della voce sono tratte anche da: G. B ...
Leggi Tutto
BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] dal latino (L'arte di goder sempre, del p. Alfonso di Sarasa, Roma 1836; Esercizi spirituali secondo il metodo di 1955-56), pp. 259-63; G. Legitimo, Il p. B. cento anni dopo, in Dialoghi, X (1962), n. 2-3, pp. 155-70; C. Testore, Il p.A. B. a cent ...
Leggi Tutto
DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] inviato dal papa come legato in Spagna, presso il re Alfonso VI di Castiglia: la notizia si trova soltanto nel cronista . 118-120, G. Rossetti, Società e istituzioni nei secc. IX e X: Pisa, Volterra e Populonia, Spoleto 1973, pp. 320-329; P. ...
Leggi Tutto
Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] e riprese in pieno il progetto di una crociata contro Alfonso d'Aragona. Nonostante l'operato e gli sforzi del Onorio IV. La crociata era stata bandita già nel 1274 da Gregorio X durante il II concilio di Lione, ma la partenza per l'Oltremare era ...
Leggi Tutto
FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] di opportunità (erano stati da poco proclamati dottori della Chiesa s. Alfonso de' Liguori e s. Francesco di Sales).
A questa attività . All'inizio del conclave seguito alla morte di Pio X fu annoverato fra i papabili come uno che avrebbe posto ...
Leggi Tutto
Callisto III
Michael E. Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dicembre 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] Borgia, I, Madrid 1894, pp. 168-219.
J. Ametller y Viñas, Alfonso V de Aragón en Italia y la crisis religiosa del siglo XV, I-III, Ludovico cardinale camerlengo, Roma 1939, pp. 175-89.
F.X. Seppelt, Das Papsttum im Spätmittelalter und in der Zeit der ...
Leggi Tutto
GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] proprio scritto in risposta a un sonetto astrologico di Alfonso Cambi Importuni. Le capacità poetiche del G. sono , redatto il 13 maggio 1579) e a Siena (Biblioteca comunale, ms. L.X.48, datato 13 dic. 1578).
Fra il 1572 e il 1577, in occasione ...
Leggi Tutto
LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] 1670, che il 29 aprile avrebbe portato all'elezione di Clemente X Altieri, si pensò che il L. potesse accordarsi con il partito integralmente: dopo la morte dello zio e quella di Alfonso, che non lasciava eredi, Pompeo avrebbe ripreso il controllo ...
Leggi Tutto
CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] , in Mélanges Eugène Tisserant, V, Città del Vaticano 1964, pp. 115-154; G. Previtali, La fortuna dei primitivi…, Torino 1964, pp. 23, 30, 33 s., 47; E. Ruiz, Losaños romanos de P. Chacón..., in Quad. de filol. clás. (Madrid), X (1976), pp. 189-247. ...
Leggi Tutto
DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] del momento, sollecitata dall'azione vigile e suadente di Alfonso M. de' Liguori (cfr. il parallelo caso sec. XVIII, in Napoli nobilissima, IX (1900), pp. 73, 110 s., 125 s.; X (1901), p. 4; G. Cosenza, La chiesa e il convento di S. Pietro Martire, ...
Leggi Tutto
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...