Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] da Demetrio Reres, giunsero nel Regno di Napoli dietro invito di Alfonso I d’Aragona, il quale cercava aiuto contro i feudatari calendario liturgico. Al territorio cagliaritano e al secolo X appartiene il documento epigrafico più antico del culto ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] – per l’Ottocento – il vescovo di Capua Alfonso Capecelatro e – per il Novecento – padreGiulio Bevilacqua dell’infanzia povera creando scuole e colonie agricole, guadagnandosi la stima di Pio X, che gli affidava la chiesa di S. Anna in Vaticano e gli ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] vissuti nel secolo precedente, vale a dire di Alfonso Maria de Liguori (m. nel 1787), fondatore della How not to be a Counter-Reformation Saint. The Attempted Canonization of Pope Gregory X, «Papers of the British School at Rome», 60, 1992, pp. 379- ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] curie, quali lo stesso Casoni, Giovanni Acquaderni, Alfonso Malvezzi, Giuseppe Sacchetti, uomini fedeli al non expedit Bari 1976, p. 272.
51 D. Secco Suardo, Da Leone XIII a Pio X, Roma 1967, pp. 413 segg.
52 Per un partito cattolico nazionale, «Lega ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] Segretario di Stato Merry del Val e con papa Pio X, questa linea veniva confermata a partire da presupposti teologici: Settanta? Secondo un’indagine coordinata dallo storico delle religioni Alfonso M. Di Nola la «matrice cattolica» dell’ ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] Gonzaga) e ricevette la commenda dell'abbazia di Felonica. Leone X tentò in un primo momento di opporsi al passaggio di stesso Mantovano, il G. non consentì al comandante imperiale Alfonso d'Ávalos marchese del Vasto, di acquartierare truppe nel ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] gli Sfondrati. Occorreva tuttavia accertare se il caso del duca Alfonso II fosse o meno compreso nella bolla di Pio V, opera di L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medio Evo, X, Roma 1955, pp. 533-75. A differenza di altri papi della seconda ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] altri confratelli, tra i quali Giovanni da Piacenza e Alfonso Varga di Toledo, in un periodo rispettivamente antecedente e manoscritta conosciuta (Firenze, Biblioteca nazionale, Conv. soppr., J.X.51, cc. 201r-212r) concordano nel definirlo maestro, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] di Eraclio (che potrebbe aver avuto origine nell'Italia del X sec.). Una delle opere più note è il De diversibus di testi di pronostici basati sulla Luna, come il lunario di Alfonso Ferrer composto a Valencia nel XV sec., il Repertorio de los tiempos ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] , sotto la guida e con la collaborazione di Alfonso Ciacconio. Come egli stesso ricorderà nel De suis -56. Sulla sua attività cardinalizia, vedi L.von Pastor, Storia dei Papi, X-XIII, Roma 1928-31, ad Indices. Per la candidatura del B. alla tiara ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...