CASSARINO, Antonio
Gianvito Resta
Nacque a Noto, una cittadina del Siracusano, verso la fine del Trecento.
Il C. fu, quindi, concittadino (oltre che contemporaneo) di una cerchia di letterati decisamente [...] ed amico, caro anche al Panormita e ad Alfonso d'Aragona, testimonia la profonda sofferenza causata da pp. 59 s.; A. Narbone, Istoria della letter. siciliana, sec. XV, X, Palermo 1859, pp. 214 s.; V. Di Giovanni, Filologia e letteratura sicil., ...
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LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] perdono papale alla fine del 1536. Passato al servizio di Alfonso d'Avalos, marchese del Vasto, governatore di Milano dal 1538 , p. 309; C. Poggiali, Memorie storiche della città di Piacenza, X, Piacenza 1761, pp. 169-173, 176; Id., Memorie per la ...
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COSTANZI (Costanzo), Antonio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Fano nel 1436 da maestro Giacomo e da Lucia Ciccolini, entrambi di nobile famiglia. Il padre lo indirizzò dapprima alla scuola di Ciriaco [...] duca di Sessa Marino Marzano e nipote del re Alfonso d'Aragona, che si celebrò a Pesaro nel 1475 255-261; Id., Studi e ricerche della R. Deput. di storia patria per le Marche, X (1915), pp. 269 s.; Id., Un letterato del Quattrocento (A. C. da Fano), ...
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GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] canzone XVI, in cui è celebrata l'ascesa al trono di Alfonso II (1494), dando modo al poeta di insistere sul valore eternizzante letteratura italiana del '400, in Riv. di letterature moderne e comparate, X (1957), 2, pp. 192 s.; B. Croce, Il Cariteo, ...
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DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] fu pubblicata a Parigi nel 1609 a cura di Alfonso Del Bene e con un commento latino di Teodoro 67, 119; VIII, ibid. 1901, pp. 204, 209, 442; IX, ibid. 1905, p. 329; X, ibid. 1909, p. 513; Catalogue des actes de François Ier, II, Paris 1888, p. 449; VI ...
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MANCINI, Filippo Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 maggio 1641 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Nel maggio 1653 si trasferì in Francia, insieme con la madre [...] Fronda. Nel 1658 fu la volta dell'altro fratello, Alfonso, che morì per i postumi di un incidente di gioco Saint-Simon, Mémoires, a cura di A. de Boilisle, IX, Paris 1892, p. 282; X, ibid. 1893, pp. 147, 149; XIII, ibid. 1897; XIV, ibid. 1899, ad ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] desume anche il compenso percepito: "ducati VIII, tarì II, grani X etc." (Percopo, 1893, cedola n. XXXIX). Nel 1480 arte della caccia, perduta. Dall'Index regalium codicum Alfonsi regis ad Laurentium Medicem ex Neapolitana eius bibliotheca ...
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MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] vicenda legata al Caduceo: cantò infatti le lodi del papa Innocenzo X (Il Sole in Oriente, Venezia 1645), del granduca di Toscana Ferdinando provido (ibid. 1648; epitalamio per le nozze di Alfonso Gonzaga e Ricciarda Cibo); La Via lattea (ibid. ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] figlia col il margravio, probabilmente per l'intervento di papa Gregorio X. Alla morte di re Riccardo (2 apr. 1272) aspirò dettati di Enrico Si tratta delle lettere a Gregorio X, a cardinali, ai re tedeschi Alfonso e Rodolfo, a Stefano V re d'Ungheria ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] trasse una copia.
L'I. pensava di ottenere da Alfonso II d'Este la licenza di stampare l'opera, sperando Misc. codd., I, St. veneta, 13: G. Tassini, Cittadini veneziani…, vol. X, cc. 1122r-1123r; Milano, Biblioteca Ambrosiana, Mss., F.98 inf., n. 92, ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...