CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] . Serrano, Los conversos D. Pablo de Santa Maria y D. Alfonso de Cartagena, Madrid 1942, ad Indicem;M. López, Memorias históricas La Embajada de Castilla en el Concilio de Basilea…, in Hispania Sacra, X (1957), pp. 7, 11; P. Partner, The Papal State ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] cominciò ad approfondire nell'ottobre 1448. Ma già durante la spedizione di Alfonso in Toscana, tra il '47 e il '48, il D F. Schulz - H. Kantorowicz - G. Rabotti, in Studia Gratiana, X (1968), p. 404, e di G. Panziroli, De claris legum interpretibus ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] e dallo scontro fra il vescovo Diego Peláez e il re Alfonso VI, partecipando alla sinodo di León (marzo 1090) che in Dinamiche istituzionali delle reti monastiche e canonicali nell’Italia dei secoli X-XII, Negarine di S. Pietro in Cariano (VR) 2007, p ...
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CAPPELLO, Vettore
Laura Giannasi
Figlio di Giorgio di Giovanni di Marino Dielai e di Coronea Lando di Vitale, nacque probabilmente nel 1400, poiché nel novembre 1420, quando fu presentato agli Avogadori [...] Ionie e la guerra dichiarata in luglio da Alfonso d'Aragona lo impegnarono in compiti più Firenze e Francesco Sforza,dal novembre 1450al giugno 1451, in Nuovo Arch. veneto, n. s., X, 1, (1905), pp. 8-18; W. Miller, The Latins in the Levant, London ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] congressi e il 5 ott. 1877 eletto segretario, succedendo ad Alfonso Rubbiani e a Ugo Flandoli. Mantenne l'incarico fino al dell'Arch. Per la storia dal mov. sociale cattolico in Italia, X (1975), pp. 85-127; G. Venturi, Episcopato, cattolici e comune ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] nella già citata raccolta latina del 1537 De obitu divi Alfonsi Estensis (dal quaderno n al duerno p), insieme con ad nomen; A. Bertolotti, Varietà archivistiche e bibliotecarie, in Il Bibliofilo, X (1889), 9-10, p. 145; S. Bongi, Annali di Gabriel ...
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BIRAGO, Andrea
Nicola Criniti
Appartenente ad una nobile ed antica famiglia, nacque a Milano, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Mafiolo, uno dei personaggi più rappresentativi della [...] nuovi capi per sloggiare dal castello di Porta Giovia il rappresentante di Alfonso d'Aragona a Milano, il quale si era impadronito del castello -1593 della Biblioteca Naz. di Parigi, in Arch. stor. lombardo, X (1883), pp. 224 e nota, 241, 243 s.; V. ...
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MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] lasciò Roma e si trasferì definitivamente a Napoli per porsi al servizio di Alfonso d'Aragona, che gli assicurò una rendita di 900 fiorini d'oro " nella Firenze medicea del sec. XV, in Rinascimento, X [1959], pp. 55-59). Fanno parte inoltre di ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] l'esempio dei Re più riputati, quali i primi Alfonso e Ferdinando, i quali non solamente animavano i sudditi palerm., in G. Di Marzo, Bibl. stor. e letter. di Sicilia, Diari, X,Palermo 1872, pp. 1-125 passim; F. M. Emanuele Gaetani, Diario palerm., ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] escluso Sigismondo Pandolfo a causa dell'ostilità del re Alfonso d'Aragona, stimolato a ciò da Federico da Ser Giovanni da Epinal, copista di Malatesta Novello, in Studi romagnoli, X (1959), pp. 261-267; Ph. Jones, The Malatesta of Rimini ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...