DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] inviato dal papa come legato in Spagna, presso il re Alfonso VI di Castiglia: la notizia si trova soltanto nel cronista . 118-120, G. Rossetti, Società e istituzioni nei secc. IX e X: Pisa, Volterra e Populonia, Spoleto 1973, pp. 320-329; P. ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] matematiche "sotto alla disciplina del famoso [Giovanni] Alfonso Borelli" (M. Fardella, Curriculum vitae, in pp. 395-408; Id., M. F. e A. Magliabechi, ibid., s. 3, X (1956), pp. 363-371; Id., Storia della filosofia italiana, Torino 1966, pp. 864, ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] Napoli, demolita nella ristrutturazione del palazzo sotto Alfonso I d'Aragona, e per i quali è , recens. de Il Pecorone, Ravenna 1973, in Studi e problemi di critica testuale, X (1975), pp. 237-242; E. Malato, recens. de Il Pecorone, Ravenna 1973 ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] , e il B. lo diede a custodire ai fratelli. Da Alfonso d'Avalos, marchese del Vasto, governatore di Milano e comandante generale può qui attenuare il rigor iuris, sulla base del diritto naturale (X, II, 21, pp. 282 s.). Questa tipica applicazione del ...
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DELLA RENA (Dell'Arena; nella traduzione latina Arena o Harena; nella traduzione greca Ammonius, italianizzato di nuovo in Ammonio), Andrea
Gilbert Tournoy
Nacque a Lucca dalla nobile famiglia Della [...] nel 1517 da Enrico VIII d'Inghilterra al duca di Ferrara, Alfonso 1 d'Este. Il D. si trattenne solo per pochi anni prima della fine del mese. Il 29 ag. 1517 Leone X nominò Silvestro Gigli collettore pontificio in Inghilterra. Gli altri benefici ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] si espose poi all'ira del papa tentando di perorare la causa di Alfonso d'Este; e, temendo l'arresto del duca, con lui e con Giulio II, il C. l'11 apr. 1513 si recò presso Leone X ad ossequiarlo e a congratularsi con lui per la sua elezione. Anche con ...
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DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] C. Manzitti, Alta Valle Scrivia…, Genova 1973, pp. 1 32, 139; L. Alfonso, Liguri illustri: A. Ansaldo e O. D., in La Berio, XIII (1973), Maestri genovesi dal Cinque al Settecento, in Biblioteca di disegni, X, Firenze 1977, p. 12; G. Romano, in Musei ...
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GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] del 1457 e il giugno del 1458, anno di morte di Alfonso V.
La diaspora degli scultori attivi nell'impresa napoletana condusse della cappella di S. Giovanni Battista nel duomo di Genova, in Antichità viva, X (1971), 1, pp. 20-27; Id., D. G. und seine ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] in Italia, dove egli riuscì a raggiungere un accordo con Alfonso V d'Aragona. Questi aveva conquistato il Regno di ulteriormente accentuata fino al concordato del 1516 con cui Leone X accettò di condividere col re il controllo della Chiesa in ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] in Lombardia e poi a Napoli, al seguito di Alfonso d’Avalos marchese del Vasto e del banchiere fiorentino Tommaso , La Sala di Costantino, in Raffaello nell’appartamento di Giulio II e Leone X, Milano 1993, pp. 167-201; A. Gnann - K. Oberhuber, Roma ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...