Nato il 9 ottobre 1261, succeduto al padre Alfonso III nel 1279, morì il 7 gennaio 1325. Di poca importanza fu l'unica guerra ch'egli combattè, contro Ferdinando IV di Castiglia (1295-97). Fu amareggiato [...] togliere l'interdetto lanciato contro il Portogallo da Gregorio X. Quando furono soppressi i Templarî, ottenne dal pontefice , e poeti erano il re stesso e i suoi figli D. Alfonso Sanchez e D. Pedro conte di Barcelos. Su tutti primeggia Dom Diniz ...
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Filosofo arabo musulmano della Spagna, morto circa il 600 dell'ègira, 1204 d. C. Fu amico e discepolo dell'altro famoso filosofo Ibn Ṭufail (v.) ed ebbe rinomanza anche nell'Occidente europeo per un suo [...] delle stelle fisse di Arzachel (az-Zarqālī) e fa rivivere una bizzarra ipotesi già emessa da Arabi di Baghdād nel sec. X, che cioé non esistano in realtà moti celesti da occidente a oriente e che i moti planetarî diretti (ossia verso oriente ...
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Chiamato Abucara da scrittori europei dei sec. XVII-XVIII, nato a Edessa e vissuto all'incirca dal 740 all'820 d. C., fu vescovo melchita di Ḥarrān (l'antica Carrhae) nella Mesopotamia occidentale. Letterariamente, [...] von Harrân (740-820): Literar-historische Untersuch. und Übersetz., Paderborn 1910 (Forsch. zur christlichen Literatur und Dogmengeschichte, X, fascicoli 3-4); I. Krackovskij, Theodor Abu Kurra u musulmanskich pisatelej (T. Abū Qurrah presso gli ...
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. La famiglia amalfitana d'Alagno, di cui s'hanno notizie dal sec. X, ricevuta poi a Napoli nel seggio di Nido, diede al regno uomini di spada, di toga e di chiesa fin dal tempo di Roberto d'Angiò. Notevole [...] di quelle nozze. Ma il papa fu irremovibile nel negare il chiesto divorzio. Tornata a Napoli, L. perdeva di lì a poco Alfonso (27 giugno 1458), e, dopo breve periodo d'accordo, veniva in rotta col figlio e successore di lui, Ferrante, e passava dalla ...
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. Vocabolo arabo, che, tra i varî significati, ha quello di "religione", assunto già nell'età preislamica verosimilmente per influsso del medio persiano o pahlawī dēn, dīn (avestico dāenā). A cominciare [...] da poco dopo la metà del sec. IV èg. (X d. C.) esso serve in tutto il mondo musulmano alla composizione di laqab, ossia nomi onorifici aggiunti al vero nome personale, come ‛Alā' ad-Dīn "l'elevatezza della religione" (Aladino), Badr ad-Dīn "la luna ...
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Congiunto forse della nobile famiglia dei S. Basilio di Lentini e di Giacomo (v.), fu di parte guelfa e proscritto da Manfredi. Tornato con Carlo d'Angiò e creato (1275) consigliere e familiare del re, [...] moglie e figli nel castello di Mattagrifone (Messina); poi, da Alfonso III, fu tenuto prigione egli stesso in quello di Segurana ( Sicilia, I, Palermo 1918; Reg. angioini nell'Archivio di Stato di Napoli, III, 140; VIII, 129; X, 186; XXXIII, 27. ...
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BORMIDA Grosso borgo agricolo del Piemonte in provincia d'Alessandria, situato a 103 m. s. m., e a 11,5 km. da Alessandria. Castellazzo aveva 3873 ab. nel 1734; 4266 nel 1774; 6501 nel 1881; 7063 nel 1911; [...] e fornaci.
Storia. - D'origine certamente longobarda, nel sec. X fu centro d'un comitato fra il Tanaro e la Scrivia con i Visconti di Milano. Col titolo comitale passò nel 1531 ad Alfonso d'Avalos marchese del Vasto e di Pescara ed ai suoi ...
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Secondogenito di Alfonso VII re di Castiglia e di León, alla morte del padre (1157) ebbe il regno di León. Buona parte dei trent'anni del suo governo impiegò in un'inutile lotta contro la Castiglia, toccata [...] a vero re; ma allora scoppiò la reazione nella Castiglia; Alfonso riconquistò le fortezze occupate dallo zio, e poi lo costrinse . inoltre, L. G. de Azevedo, in Rivista de historia, X, Lisbona 1921; B. Martini Mínguez, in Archivio hist. de genealogia ...
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Figlia di Pietro III d'Aragona, nipote di S. Elisabetta regina d'Ungheria, sposò nel 1282 il re Dionigi (v.) di Portogallo, ancora giovanissima, essendo nata, pare, nel 1270. Molto caritatevole, fondò [...] fratello, il turbolento infante Alfonso, poi con il proprio figlio ed erede chiamato pure Alfonso (poi Alfonso IV), la regina sempre culto pubblico e solenne nella diocesi di Coimbra fu permesso da Leone X. La sua canonizzazione si celebrò nel 1625. ...
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È il più antico scrittore arabo cristiano di storia. Della sua vita si sa soltanto ch'era d'origine greco-bizantina (rūmī), figlio d'un Costantino, e che divenne vescovo di Manbiǵ (Hierapolis o Bambyke [...] ; apparteneva alla chiesa melchita, fedele al concilio di Calcedonia. Visse alla fine del sec. IX e nella prima metà del X. Compose in arabo una storia universale intitolata Kitāb al-‛Unwān (Libro del titolo), divisa in due parti: la prima dall ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...