Francesco Bussone, detto comunemente il conte di Carmagnola, ma con più esattezza "il Carmagnola" dal luogo di nascita, conte di Castelnuovo Scrivia, poi di Castelnuovo e di Chiari, nacque probabilmente [...] II di Napoli, alleata sua e di Martino V, e Alfonso d'Aragona appoggiato da Firenze; e ordina a Genova di preparare storica italiana, 1894, p. 479 segg.; id., in Nuovo archivio veneto, X (1895), p. 97 segg.; id., La Repubblica di Venezia, Venezia 1921 ...
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Sono funzioni di una variabile indipendente, che si definiscono nel modo che segue: su di una circonferenza di centro O, il cui raggio si prenda per unità delle lunghezze, si fissino un punto A, che si [...] in A e B e siano T e U le rispettive intersezioni colla semiretta OM. Si dicono tangente e cotangente di x, e si designano con tang x e cotang x, le misure (in valore assoluto e segno) rispetto ad OA dei segmenti AT e BU (riferite, per la scelta del ...
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Antica regione dell'Aquitania, situata al sud della Garonna.
È un paese di colline, elevantisi dal nord al sud da 200 a 350 m. circa, e incise per l'erosione da numerose valli negli strati argillosi e [...] che fa la sua prima comparsa alla fine del sec. X, non testimonia, al principio della sua esistenza, maggior vitalità ciò determinò la guerra ch'egli dovette sostenere prima contro Alfonso di Poitiers, poi contro il siniscalco di Tolosa, terminata ...
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Comune già appartenente alla provincia di Caserta ed ora a quella di Frosinone. La città antica, grandemente danneggiata al tempo dei Longobardi, fu sin d'allora abbandonata per le condizioni poco salubri [...] per poco alla dipendenza del conte di Capua, nel sec. IX-X, come capostipite dei gastaldi di Aquino s'incontra un Rodiperto, Aquino, conte di Loreto, fu audace sostenitore al tempo di Alfonso d'Aragona. Presa e donata a Giovanni della Rovere, ...
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Città della Basilicata (provincia di Potenza), situata a 833 m. s. m., su un altipiano tra il Bradano e il suo affluente Fiumasella, sul sito dell'antica Acheruntia. Orazio la chiama celsa; e per la sua [...] tuttavia (Corp. Inscr. Latinarum, IX, nn. 417-20, 6193-4; X, 482) sono piuttosto scarse. Per la sua posizione sul confine tra l'Apulia Svevi in tutto il Melfese; fu per Renato d'Angiò contro Alfonso d'Aragona, e per la sua devozione si ebbe più tardi ...
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Nel suo significato letterale casisti indica quantl'in qualsiasi ramo dello scibile, attendano a configurare casi concreti o talora ipotetici fattispecie per trovare la regola applicabile a ciascuno di [...] del probabile, trionfò in seno al cattolicesimo con S. Alfonso de' Liguori. Così la più gran parte delle regole römisch-katholischen Kirche, Nördlingen 1889; E. Sieffert, in Realencyklopädie für protestantische Theologie und Kirche, X, pp. 116-121. ...
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JIMÈNEZ DE CISNEROS, Francisco
Nino Cortese
Di famiglia nobile, ma priva di mezzi, nacque in Torrelaguna (Madrid) nel 1436. Studiò in Alcalá e in Salamanca e divenne baccelliere in diritto canonico; [...] dei più grandi dotti europei del tempo e di papa Leone X e che condusse a termine, dopo aver superato gravissime difficoltà, , in Villafrades, e contemporaneamente facilitò il compito ad Alfonso d'Aragona, dal padre lasciato reggente in Aragona; ...
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Di grande famiglia che aveva possessi tra il Limosino e il Perigord, Bertrando circa il 1160 col fratello Costantino aveva la signoria del castello di Altaforte (circondario di Périgueux), del quale rimaneva [...] Poitou e del Limosino e del Tolosano, sostenuti dal re Alfonso II di Aragona, le inimicizie del re Luigi VII e ai serventesi sono stampate con note, da C. Chabaneau, Les biographies des troubadours, Tolosa 1885 (estratto da Histoire de Languedoc, X). ...
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Bartolomeo Sinibaldi, detto Baccio da Montelupo, scultore e architetto fiorentino, nacque a Montelupo nel 1469, morì a Lucca nel 1535, dove è sepolto nella chiesa di S. Paolino.
Dedito, nella prima giovinezza, [...] cui alcuni sono stati identificati con quelli - già attribuiti ad Alfonso Lombardi - del Duomo di Ferrara. Al suo ritorno a periodo, o di poco anteriore, è l'arma del pontefice Leone X sul canto del palazzo Pucci a Firenze, opera di squisita fattura ...
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Comune della provincia di Napoli, fino al 1927 della provincia di Caserta. Conta 18.200 ab. (1921) e occupa una superficie di kmq. 54,07 in territorio feracissimo, attraversato dalla rete dei Regi Lagni [...] coloniarum è stata messa in dubbio (Mommsen, Corpus Inscr. Latin., X, p. 362), e d'altro canto l'estrema scarsezza dei fedeltà alla casa ed al partito angioino, soffrì l'assedio di Alfonso d'Aragona (1421), che tuttavia non riuscì ad espugnarla, per ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...