Città della Spagna, la più popolosa, attiva ed industriale, e il suo porto maggiore. L'origine del nome non è chiara, sebbene c'è chi lo attribuisca, senza fondamento, ai Barca. Fu chiamata Barcino nell'antichità, [...] nel 1377, degli studî di Barcellona e di Lérida: nel 1450 Alfonso V riconobbe al nuovo istituto il grado di università. Soppressa da fuor delle mura in luoghi e giorni fissati dal conte. Nel sec. X-XI il porto è già provvisto di un faro; nel sec. XII ...
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ULTRASUONI (XXXIV, p. 641; App. II, 11, p. 1055)
Alfonso BARONE
Generazione di ultrasuoni. - La piezoelettricità e la magnetostrizione sono, com'è noto, gli effetti più frequentemente utilizzati per [...] una cavità coassiale in modo che il campo sia parallelo all'asse x; l'altra parte della sbarra si trova all'esterno. La cavità A0-ax, dove Ax rappresenta l'ampiezza di vibrazione alla distanza x dal punto in cui l'ampiezza è A0. Il coefficiente di ...
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Regione della Spagna settentrionale, confinante ad O. con la Galizia, a S. col León, ad E. con la Vecchia Castiglia, e bagnata a N. dal Golfo di Biscaglia. Ha 10.894 kmq. di superficie. Montuosa in ogni [...] i campi goti; e così, al principio del sec. X, la frontiera naturale dei territorî cristiani sulla linea del Duero può dirsi stabilita saldamente. Detronizzato dal figlio Garcia, Alfonso ottennè un'ultima vittoria sugli Arabi, quindi si ritirò nella ...
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Il dato della popolazione totale della repubblica del censimento 1928 è stato corretto, da determinazioni posteriori, in 7.380.000 ab. Una stima al gennaio 1935 fa salire tale popolazione a 8.442.600 ab., [...] Miguel Abadía Méndez, nel 1930, fu eletto presidente Olaya Herrera (1930-1934) e allo scadere del quadriennio fu nominato Alfonso Lopez, del partito liberale, il quale diede le dimissioni il 1° giugno 1937, ma essendo esse state respinte dal senato ...
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ZAMORA (A. T., 39-40)
Giuseppe Caraci
José F. Rafols
José A. De Luca
Capoluogo di una delle tre provincie del León, nella Spagna settentrionale. È città assai antica ed ebbe un periodo di grande splendore [...] , fortificata da Alfonso III nell'893, Zamora fu per parecchio tempo contesa fra i re della provincia di León e gli Arabi: questi ultimi la assediarono nel 901, ma furono respinti. Tornarono all'attacco varie altre volte nel sec. X, riuscendo infine ...
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Fratello di Angelo (v.), nacque a Pavia il 24 ottobre 1392; morì a Milano il 12 novembre 1477. Nel 1410 fu carcerato con suo padre Uberto (v.) e, liberato, andò nel 1411 a Genova ospite dei D'Oria. Dal [...] 1456 al '59 fu segretario alla corte aragonese prima sotto Alfonso, poi sotto Ferdinando. Verso la fine del 1459 si Una lett. ined. di P. C. D. sul Carmagnola, in Nuovo arch. ven., X (1895), pp. 97-135; A. Corbellini, op. cit., 1917, pp. 5-13; ...
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Nacque alla Spezia verosimilmente nell'anno 1400; morì a Napoli nel novembre 1457. Discepolo di Guarino a Verona dal 1420 al 1426, fu poi istitutore privato a Venezia dei figli del doge Francesco Foscari. [...] Genova, essendo stato assunto prima al servizio del figlio di re Alfonso, poi del re in qualità di segretario e di storiografo. Egli cui una trentina stampate; altre inedite nel cod. VI-X 31 della Nazionale di Firenze, dalle quali provengono molte di ...
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Umanista, nato nel 1472 in Abruzzo, donde trasse l'appellativo "dei Marsi", morto a Napoli il 1555. A Napoli, dove si recò giovanissimo e fu forse discepolo di Pietro Gravina, assunse il cognome di Epicuro, [...] a lungo in casa dei Rota, maestro di Berardino e di Alfonso (poeta anche questo, ma assai meno noto del fratello), finché , La Mirzia, Bologna 1887; cfr. l'erudita recens. di V. Rossi, in Giorn. stor. lett. ital., X; E. Percopo, M. A. E., ibid., XII. ...
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RICCI, Michelangelo
Amedeo Agostini
Matematico, nato a Roma il 3 febbraio 1619, morto ivi il 4 maggio 1682. Datosi alla vita religiosa, raggiunse, per la sua dottrina e per la sua austerità, i più alti [...] 'Accademia del Cimento lo richiese più volte di consigli e G. Alfonso Borelli lo chiamò a giudice nella disputa con S. degli Angeli classici, determina il massimo del prodotto xm(a − x)n e applica il risultato alla costruzione della tangente alle ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] e dell'Alvernia in appannaggio per il fratello del re, Alfonso di Poitiers, che, avendo sposato la figlia del conte di di Filippo IV, i tre figli che in pochi anni gli successero, Luigi X (1314-1316), Filippo V (1316-1322), Carlo IV (1322-1328) le ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...