Giovanni de' Medici (Firenze 1475 - Roma 1521), secondogenito di Lorenzo il Magnifico; destinato alla carriera ecclesiastica, si laureò a Pisa in diritto canonico, avendo già ottenuto fin dalla fanciullezza [...] contro il pericolo luterano. Come reggitore dello stato papale fu mite, benché stroncasse con la condanna a morte del card. Alfonso Petrucci una dubbia congiura; ma sul piano fiscale si mostrò esoso, per far fronte alle spese per la conquista d ...
Leggi Tutto
SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] tornò ad aumentare dopo l'occupazione saracena, nel periodo dal sec. X al XII, che è, anche dal punto di vista demografico, un di Sicilia, con Giovanni d'Aragona, al quale il fratello Alfonso V aveva lasciato i regni aragonese e siciliano (1458); la ...
Leggi Tutto
Nacque in Reggio d'Emilia, forse lo stesso giorno che fu battezzato, 8 settembre 1474. Un ramo della sua stirpe, ch'"ebbe l'antiqua origine in Bologna", e il cognome da Riosto, piccolo borgo tra gli Appennini [...] a Bologna. Scopertasi allora la congiura ordita contro il duca Alfonso e il cardinale dai loro fratelli Ferrante e Giulio, la commedia Il Negromante per soddisfare il desiderio di Leone X, e preparare la seconda edizione del poema (1521). Ma ...
Leggi Tutto
Nacque fra il 1431 e il 1434, pare il 1° gennaio 1431, a Xátiva presso Valenza nel regno d'Aragona, da Jofré de Boria y Doms, nobile cittadino (v. borgia, famiglia), e da Isabella, sorella di Alonso, che [...] fanciulli di casa Borgia. Il terzo matrimonio di Lucrezia con Alfonso, figlio del duca di Ferrara (30 dicembre 1501), mentre anni del pontificato, v. G. Picotti, La giovinezza di Leone X, Milano 1928. Il volume di G. Portigliotti, I Borgia, Milano ...
Leggi Tutto
FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Ettore Verga
Nacque il 23 luglio 1401 da Muzio Attendolo Sforza e da Lucia sua concubina, in San Miniato. Affidato a Niccolò d'Este, ed educato a Ferrara nella prima [...] il matrimonio (estate del 1465) della sua figlia Ippolita con Alfonso figlio del re di Napoli. Al re di Francia lo Sforza Napoli, Firenze e F. Sforza (1450-1451), in Nuovo Archivio Veneto, X (1905); id., Niccolò V e le potenze d'Italia, in Rivista di ...
Leggi Tutto
NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
*
Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] grande ampliamento della città ebbe luogo all'inizio del sec. X. Ruggiero il Normanno, quando venne a prenderne possesso nel Napoli non rimane più nulla. Dopo di lui vi fu il cordovese Alfonso de Baena (1455); e negli ultimi decennî del secolo vi si ...
Leggi Tutto
Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] da Giulio Parigi (circa 1620), prolungato nelle ali da Alfonso Parigi (circa 1640), fu completato con gli sporgenti of painting, III (The florentine School of the 14th Century) e X-XII (The Renaissance Painters of florence in the 15th Century), L'Aia ...
Leggi Tutto
SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] che aveva delle mire su di essi. Nelle guerre tra Alfonso di Aragona e Firenze, Siena fu dapprima alleata col re L. Douglas, Le maioliche di Siena, in Bull. sen. di st. patria, X (1903); V. Lusini, Dell'arte del legname avanti il suo statuto del 1426, ...
Leggi Tutto
Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] tra il paese e il sovrano. Un ultimo periodo di splendore con Alfonso IV (V d'Aragona, I di Napoli, 1416-1458): una über die Fortschitte der romanischen Philologie, VII, VIII, IX e X; Morel Fatio e J. Saroïhandy, Das Catalanische, in Grundriss der ...
Leggi Tutto
TASSO, Torquato
Umberto BOSCO
Da una nobile famiglia bergamasca, le cui prime notizie sicure risalgono al sec. XIII, nacque T. a Sorrento da Bernardo (v.) e da Porzia de' Rossi l'11 marzo 1544. Ebbe [...] era pel T. starsene rinchiuso. Ma nell'atteggiamento di Alfonso verso il suo poeta - che non vorrà mai più vedere prosa, cit.; Le considerazioni del Galilei, in Opere, nuova ediz., X, Firenze 1934 (cfr. N. Vaccalluzzo, Galileo letterato e poeta, ...
Leggi Tutto
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...