Brosse, Pierre de la (Pier da la Broccia)
Eugenio Ragni
Nella turba spessa degli spiriti negligenti periti di morte violenta che gli si stringono attorno invocando ch'altri preghi per loro, D., dopo [...] fu trascinato in giudizio, o accusato, secondo altri commentatori, di alto tradimento: avrebbe infatti scambiato alcune lettere con AlfonsoX di Castiglia durante la fase acuta della crisi tra Francia e Spagna per la successione al regno di Navarra ...
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BENVENUTO da Orvieto
Daniel Waley
Nacque ad Orvieto - o nelle vicinanze - intorno al 1230; non si sa nulla della sua vita giovanile né delle circostanze per cui entrò nell'Ordine francescano. Inquisitore [...] di B.: egli riappare nel 1277 come inviato di Niccolò III al re Alfonso di Castiglia.
Era il momento in cui Filippo III di Francia si trovava in rapporti tesi con AlfonsoX a causa di una disputa per il possesso della Navarra e della successione ...
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BORRI (Burri, de Burris), Squarcino
Adele Bellù
Appartenente a una famiglia nobile milanese, probabilmente di origine longobarda, i cui membri avevano più volte rivestito la carica di console del Comune, [...] quale si andava sempre più allontanando dall'alleanza tra i Torriani e gli Angioini per avvicinarsi al re di Castiglia, AlfonsoX, uno dei pretendenti al trono imperiale. Il B. venne incaricato di condurre le trattative con Guglielmo VII, e nel 1271 ...
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Libro della Scala
Francesco Gabrieli
. Testo escatologico arabo-spagnolo, il cui originale, a noi non giunto, portava quasi certamente il titolo di Kitāb al-Miʽrāǵ (" Libro della scala ", o della " [...] ascesa " [di Maometto in cielo]). Esso fu fatto tradurre poco prima del 1264 da re AlfonsoX di Castiglia, ad opera di un dotto medico giudeo, Abraham; e da questa versione castigliana, anch'essa perduta, l'italiano Bonaventura da Siena, sempre per ...
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Pietro III re d'Aragona
Pietro Palumbo
Figlio di Giacomo I d'Aragona e della seconda moglie Violante, nacque nel 1239 e salì al trono alla morte del padre (1276).
Condusse un'abile politica, sia nella [...] penisola iberica che al di fuori di essa, stringendo alleanze con AlfonsoX di Castiglia e Dionigi di Portogallo e costringendo suo fratello Giacomo di Maiorca a riconoscersi suo feudatario. Nel 1262 aveva sposato a Montpellier Costanza figlia di ...
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FEDERIGHI, Guerruccio
Fabio De Propris
Nato a Firenze attorno al primo decennio del sec. XIV da Cione, apparteneva a una famiglia mercantile che coltivava interessi culturali. Impiegato dal 1329 al [...] a Siviglia, dove, nel 1341, commissionò il volgarizzamento dei Libros del saber de astronomia, opera voluta e coordinata dal re AlfonsoX di Castiglia negli anni 1276-77 e composta in parte da traduzioni di testi arabi e in parte da testi originali ...
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alfonsino
alfonsino [agg. Der. del nome proprio Alfonso] [STF] [ASF] Tavole a.: celebre raccolta di tavole astronomiche (le prime che ebbero larga diffusione), calcolate da un collegio di astronomi nel [...] 1252 per ordine di AlfonsoX, re di Castiglia e León. ...
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Nacque da Ercole I e da Leonora d'Aragona, figlia di Ferdinando re di Napoli, il 21 luglio 1476 a Ferrara, successe al padre il 25 gennaio 1505, e morì a Ferrara il 31 ottobre 1534. Sposò in prime nozze, [...] di A., perché il re, nel congresso di Bologna con Leone X, si appagò per l'alleato di altre promesse, che, nonostante intervento di Enrico VIII d'Inghilterra e una visita in Francia d'Alfonso presso il re, nel 1518, non vennero mai osservate. Nel 1521 ...
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Alfonso V, nato nel 1396, succedette a suo padre Ferdinando I, il 2 aprile 1416, nei regni d'Aragona, Valenza, Maiorca, Sicilia, Sardegna e nella contea di Barcellona. Richiamò subito dalla Sicilia il [...] Archivio di Stato di Napoli dal 1400 al 1504, in Arch. stor. nap., IX-X (1885-84); F. Nunziante, I primi anni di Ferdinando d'Aragona, Napoli 1898; F. de Bofarull y Sans, Alfonso V en Napoles, in Homenaje a Menéndez y Pelayo, I (1899); N. F. Faraglia ...
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Successe, come quinto e ultimo duca di Ferrara, nonché di Modena e Reggio, al padre Ercole II, il 3 ottobre 1559. Era nato a Ferrara, il 28 novembre 1533, da Renata di Francia, figlia di re Luigi XII e [...] e dall'imperatore, nel 1576, il titolo di granduca; e Alfonso vedeva compromessi dalle sue pratiche a Vienna i rapporti con i voll. 3; L. Patsor, Storia dei papi, VII, VIII, IX e X, Roma 1914-26; E. Callegari, La devoluzione di Ferrara alla S. Sede, ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...