DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] Il "Galateo" di G. D.: saggio critico, Genova 1895; G. Piquè, Il "Galateo" di monsignor D., Pisa 1896; C. Trivero, Tra il toscana del Cinquecento, in Lettere ital., X (1957), pp. 342-46; G. Chiodaroli, Il linguaggio lirico del D., in Pagine raccolte ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] il prelato spagnolo Alfonso di Valdaterra - già stato confessore di s. Brigida di Svezia (morta il -Bruges 1939; G. Getto, Saggio letter. su s. C. da 6, pp. 8-13; VIII (1957), 1, pp. 4-13; X (1958), 1, pp. 17-20; A. Lupi, Vita contemplativa e vita ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] Gli amici e i tempi di Scipione dei Ricci. Saggio sul giansenismo italiano, Firenze 1920, pp. 190, Cacciatore, S. Alfonso dei Liguori e il giansenismo. Le ultime 32; E. Rota, A. Manzoni e il giansenismo, in Nuova Riv. stor., X (1926), pp. 151 s., 154, ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] il C. riuscì a farlo pubblicare a spese di Alfonsino Trotti "fattor generale" del duca Alfonso 297; W. Roscoe, Vita e pontif. di Leone X, X, Milano 1817, pp. 79-84; T. G. 65-76; V. Ragazzini, Un saggio "tumultuario" dell'eloquenza religiosa di C ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] di un incarico ufficiale commessogli da Leone X, che lo inviò a Verona nel 1515 pienamente soddisfatto della figura di saggio, dotto e benefico commendatario altorilievo di terracotta che fingeva il bronzo di Alfonso Lombardi, tre quadri in tarsia ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] uomo saggio sa che è indifferente il luogo dove si vive, in quanto "dappertutto il un sonetto astrologico di Alfonso Cambi Importuni. Le capacità il 13 maggio 1579) e a Siena (Biblioteca comunale, ms. L.X.48, datato 13 dic. 1578).
Fra il 1572 e il ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] X) e G. Giustiniani (contro cui intervenne ilsaggio di riflessioni scritte da Eusebio Cristiano. La polemica si aggravò quando in un articolo su L'Ami de la religion uno stretto collaboratore del Roothaan, il vittoria del partito alfonsiano. Fra G. ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] pietà, IV (1965), particolarmente alle pp. 186-89.
Per l'azione del B. durante il contagio si rinvia al saggio di F. Nicolini, La peste del 1629-32, in Storia di Milano, X, pp.497-557; dello stesso autore, con larga documentazione: Peste e untori nei ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] di marmi, e di bronzo […] Alfonso Duca di Ferrara e Enrico Terzo Re di Venezia e il rinvio alle pp. 365, 370); VIII, a cura di A. Stella, ibid. 1963; X, ibid. , in Saggi e memorie di storia dell'arte, II (1958-59), pp. 105-140; P. Paschini, Il card. M ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] il privilegio della nascita e del censo, e a sostenere il riconoscimento della dottrina e della virtù.
Tali concetti trovarono espressione in un saggioAlfonso II, allacciando poi rapporti con la corte imperiale. Nel febbraio 1567 il passim; X, a cura ...
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iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...