COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] rilievo, come Alfonso Borelli e Vincenzo sotto il governo della casa Medici, Firenze 1781, passim;F. Inghirami, Storia della Toscana, Fiesole 1843, X, La Toscana alla vigilia delle Riforme, in Saggi di storia medievale e moderna, Firenze 1963, ...
Leggi Tutto
ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] saggio e di ottimo reggitore dello Stato. Sull'immagine pubblica dell'E. incideva, infatti, il storia del sonetto italiano, in Opere, X, Firenze 1859, p. 411) e C. Foucard, Proposta fatta dalla Corte estense ad Alfonso I re di Napoli, in Arch. stor. ...
Leggi Tutto
PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] governo presieduto da Alfonso Ferrero della Marmora lettere inedite con un saggio introduttivo, Milano 1979. 82, 113, 117; L. Lacché, Il ‘discorso’ costituzionale nell’opera di G. P., in Giornale di storia costituzionale, X (2005), 2, pp. 87-103; ...
Leggi Tutto
GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] X) e G. Giustiniani (contro cui intervenne ilsaggio di riflessioni scritte da Eusebio Cristiano. La polemica si aggravò quando in un articolo su L'Ami de la religion uno stretto collaboratore del Roothaan, il vittoria del partito alfonsiano. Fra G. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] Basilea, e Valla scrisse il suo opuscolo su sollecitazione di Alfonso d’Aragona, in ac quodammodo solutum carmen, Institutio oratoria, X, 1, 31).
La definizione quattrocentesca orientare sui temi toccati nel saggio.
Un’informazione complessiva è ...
Leggi Tutto
Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] soltanto dopo il ponte Milvio. Anche il secondo saggio è una capitolo della importante opera di Alfonso Manaresi (1881-1968) sulla Lolli, “Massenzio-bis” in Pan. IV (X) [321 d.C.]: il monito di Costantino imperatore al collega Licinio, in Historia ...
Leggi Tutto
COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] quel casato e nipote di Leone X. Trascorse buona parte della sua Medici, Firenze 1826, passim;e S. Camerani, Saggio di bibliografia medicea, Firenze 1964, pp. 96 Mondaini, La questione di precedenza tra il duca C. I e Alfonso II d'Este, Firenze 1898; V ...
Leggi Tutto
Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] Alfonso Maria de’ Liguori, è stato considerato il libro Otto e Novecento, Torino 1995, p. X.
2 G. Frassinetti, Istruzioni sulla devozione verso acutezza Romana Guarnieri nel suo sempre suggestivo saggio, che andrebbe davvero proseguito fino all’età ...
Leggi Tutto
Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] Costantino e la sua eredità: Alfonso Manaresi. Già segnalato a Roma questioni dibattute durante il pontificato di Pio X è stato possibile distinguere vittoria del cristianesimo sotto Costantino, in Id., Saggi di storia e politica religiosa, Città di ...
Leggi Tutto
Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] stesso Casoni, Giovanni Acquaderni, Alfonso Malvezzi, Giuseppe Sacchetti, uomini , mentre Pio X scongiurava il rischio di un Torino 2000.
10 G. Mazzini, Lettere slave e altri scritti, saggio critico e cura di G. Brancaccio, Milano 2007, pp. 9 segg ...
Leggi Tutto
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...