PINCIO, Giano Pirro
Benedetta Valtorta
PINCIO (Penci, Penzi), Giano Pirro. – Nacque a Canneto sull’Oglio (Mantova) da Domenico di Giovanni e da Giovanna Fiera, verosimilmente nel terzo quarto del XV [...] diAlfonso Varga); allo stesso periodo appartiene l’allestimento di una nuova edizione dell’Orthographia didi Isabella diCastiglia, edito a Mantova per i tipi di Venturino Ruffinelli senza indicazione di data (ma post 1531), con dedica al figlio di ...
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GUIDI, Simone
Marco Bicchierai
Figlio del conte Guido (VIII, o Guido Guerra IV, detto il Vecchio) e di Giovanna Pallavicini, nacque probabilmente a poca distanza dal fratello maggiore Guido Novello, [...] del re AlfonsodiCastiglia, compiuto nel dicembre 1267 da Ranieri dei Pazzi di Valdarno e Squarcialupo di Sofena con su pressione di papa Gregorio X, si arrivò a un accordo che intendeva pacificare le fazioni guelfa e ghibellina di Firenze, nonché ...
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CHIURLIA (de Churielia, de Kurielia de Baro, de Churyélie, Chùrielie de Baro, Kiurihelie), Roberto (magister Robertus de Baro, Roberto da Bari)
Norbert Kamp
Il C. apparteneva a una famiglia barese di [...] Curia relative all'elezione del vescovo di Ely. Dopo l'elezione di Riccardo di Cornovaglia a re dei Romani, il C. difese anche i diritti di questo davanti al pontefice contro le rivendicazioni diAlfonsodiCastiglia. Re Enrico III riconfermò varie ...
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PAZZI, Ranieri
Federico Canaccini
PAZZI, Ranieri (o Rinieri). – Detto Ranieri Pazzo, del Valdarno, vissuto a cavallo della metà del XIII secolo, fu uno dei capi della fazione ghibellina attiva nell’area [...] guerra».
Il delitto fu probabile conseguenza dell’accordo tra don Enrico diCastiglia, cugino di Carlo d’Angiò e fratello diAlfonsoX, e Ranieri e altri ghibellini. L’Infante di Spagna aveva inviato al papa una delegazione per trattare l’elezione ...
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ALBINAGGIO
AAndrea Romano
Per albinatus o anche advenatus s'intendeva, originariamente, la situazione per cui i beni degli stranieri morti erano rivendicati, iure albanagii, dal signore del luogo ove [...] d'Arborea con Genova, nel 1188 e 1192, da Genova con Mariano II di Torres, nel 1224, da Genova con Marsiglia, nel 1229 e 1251, con diAlfonsoX il Saggio per la Castiglia e negli Stabilimenta di Luigi IX per la Francia, oltre che nell'Assisa di ...
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ELVIRA (Albidia, Albiria, Geloira, Helbiria, Helviria), regina di Sicilia
Hubert Houben
Figlia diAlfonso VI, re di León e diCastiglia (morto nel 1109) e della sua quarta moglie Isabella, nacque in [...] principe di Taranto e di Bari, morì il 16 marzo di un anno compreso tra il 1138 e il 1142. Il terzogenito Alfonso (Anfuso -Wien 1987, p. 265; A. Di Meo, Annali critico-diplomatici del Regno di Napoli nella mezzana età, X, Napoli 1805, pp. 155 s.; ...
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CARROZ, Berengario
Evandro Putzulu
Secondo di questo nome, figlio unico di Berengario (I) e della seconda moglie Geraldona de Ribelles, nacque in località tuttora sconosciuta, verso il 1333; rimasto [...] diCastiglia e in considerazione degli altri servizi resi alla Corona, gli fece donazione del castello di Chirra e di , capp. 15, 47, 65;l. X, capp. 1, 4, 10, 13, 17, 47;F. C. Casula, Carte reali dipl. diAlfonso III il Benigno re d'Aragona riguard. l ...
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BORRI (Burri, de Burris), Squarcino
Adele Bellù
Appartenente a una famiglia nobile milanese, probabilmente di origine longobarda, i cui membri avevano più volte rivestito la carica di console del Comune, [...] più allontanando dall'alleanza tra i Torriani e gli Angioini per avvicinarsi al re diCastiglia, AlfonsoX, uno dei pretendenti al trono imperiale. Il B. venne incaricato di condurre le trattative con Guglielmo VII, e nel 1271 0 1272 si recò in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] gli altri Alfonso et Ferdinando Re di Spagna et di Sicilia: uno de’ quali dal leggere Tito Livio, et l’altro dall’historia di Q. Curtio perché oziosi (Storia del Reame di Napoli, cit., 1° vol., libro I, cap. X, Regno di Carlo di Borbone, pp. 172-76). ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] impadronirsi del Regno di Napoli nel 1442, le due maggiori monarchie iberiche, Aragona e Castiglia, erano ancora la pace di Cremona, che garantì ad Alfonso V d'Aragona il Regno di Napoli e a Venezia il possesso di Ravenna e di Peschiera. Anche ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...