LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] / sì ch'a lui tutta terra […] san' faglia si convene". Quest'ultima espressione risulterebbe davvero appropriata solo ad AlfonsoXdiCastiglia, allora pretendente alla corona imperiale, ma al "re Nanfosse" si rende omaggio in seguito, ai vv. 125-134 ...
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BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] catastrofe, il Comune inviava contemporaneamente in Spagna Brunetto Latini a chiedere aiuti ad AlfonsoXdiCastiglia. In effetti la situazione politica di Firenze guelfa si presentava oltremodo critica: si temeva seriamente da un momento all ...
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BONAVENTURA da Siena
Enrico Cerulli
Il suo casato e le vicende della sua vita prima del soggiorno in Spagna non sono noti. Egli appare nel 1264 alla corte del re diCastiglia, AlfonsoX il Savio, a [...] re AlfonsoX aveva fatto tradurre da Abrāhām Alfaquim, medico ebreo della corte, dall'arabo in castigliano il beati del paradiso: citazione che può riferirsi al XXXVII capitolo dell'opera di B. ("la mensa dei beati" e "frutti degli alberi del quinto ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] , la novella X, 1 del Decameron del Boccaccio, scelta non casualmente, ma come omaggio allo stesso re Alfonso, dal momento che nel testo boccacciano, centrato sulle vicende di Ruggieri Figiovanni, compare il re Alfonso XI diCastiglia e di León, che ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] giunti a noi della traduzione dell'Iliade sono cinque (I-IV e X), che il D. inviò a Giovanni II diCastiglia, anche su consiglio dell'arcivescovo di Burgos, Alfonso Garcia. Per quanto sollecitato a completare la traduzione del poema omerico, non ...
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FOLCHETTO da Marsiglia (Folquet de Marselha, Folco da Marsiglia)
Maurizio Moschella
Nacque tra il 1150 e il 1160, quasi sicuramente a Marsiglia, da Amfosso mercante genovese.
Il nome F. è una italianizzazione [...] da Dio per punire Alfonso VIII diCastiglia a causa della sua relazione con una ebrea di Toledo. F. intrattenne 1938), pp. 183-199, 303-337; Id., Su F. da M. musicista, in Convivium, X (1938), pp. 329 ss.; U. Sesini, F. da M. poeta e musicista, ibid., ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] , figlio di Ferdinando d'Aragona e Isabella diCastiglia, nella solenne messa di suffragio in presenza alle più celebri nozze di Lucrezia Borgia con Alfonso II d'Este del 17 de' Medici e poi rimaneggiata per Leone X, in cui l'I. esordiva celebrando la ...
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LO FRASSO (Frasso, de lo Frasso) Antonio
Franco Pignatti
Nacque ad Alghero nella prima metà del XVI secolo da famiglia appartenente al ceto militare, proveniente dalla piccola feudalità priva di titolo [...] Si tratta di una raccolta di sentenze morali e avvertimenti indirizzata ai figli Alfonso e Scipione del commendatore maggiore diCastiglia Luis Zúñiga y Mexía, Jerónimo de Rebolledo). Il libro X si presenta come una miscellanea poetica sciolta ...
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CALVO (Calvi, Calbo), Bonifacio
Mario Cacciaglia
Nacque a Genova, da nobile famiglia, nella prima metà del sec. XIII; non esercitò incarichi pubblici in patria, né risulta che ne abbia esercitati durante [...] fine del 1253 - perché bandito da Genova o forse perché attratto dal fasto e dalla liberalità della corte di Toledo - si recò presso AlfonsoX re diCastiglia e León, vicino al quale restò alcuni anni e del quale fu intimo, fedele amico. Non sappiamo ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] di Stato si propone come elemento drammatico della vicenda, ambientata in una sfarzosa reggia della Castiglia dove l'infelice Deianira deve rinunciare all'amore del re Alfonso in La Biblioteca delle scuole italiane, s. 3, X(1904), 5, pp. 1-3; 11, pp. ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...