FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] , la novella X, 1 del Decameron del Boccaccio, scelta non casualmente, ma come omaggio allo stesso re Alfonso, dal momento che nel testo boccacciano, centrato sulle vicende di Ruggieri Figiovanni, compare il re Alfonso XI diCastiglia e di León, che ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di trattati sono stipulati con il re d’Inghilterra, con i sovrani d’Aragona e diCastigliadi Ferrara Alfonso d’Este poco si cura dell’interdetto pontificio e resiste alle truppe di Giulio II e proseguito da Leone X, al Consilium de emendanda ecclesia ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] di re dei Romani, cioè re di G. e imperatore designato: AlfonsodiCastiglia e il conte Riccardo di Cornovaglia, eletti contemporaneamente.
Di dichiarato controrivoluzionario e solo nel 1988 il X Congresso dell’Associazione degli artisti accetta le ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] giunti a noi della traduzione dell'Iliade sono cinque (I-IV e X), che il D. inviò a Giovanni II diCastiglia, anche su consiglio dell'arcivescovo di Burgos, Alfonso Garcia. Per quanto sollecitato a completare la traduzione del poema omerico, non ...
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FOLCHETTO da Marsiglia (Folquet de Marselha, Folco da Marsiglia)
Maurizio Moschella
Nacque tra il 1150 e il 1160, quasi sicuramente a Marsiglia, da Amfosso mercante genovese.
Il nome F. è una italianizzazione [...] da Dio per punire Alfonso VIII diCastiglia a causa della sua relazione con una ebrea di Toledo. F. intrattenne 1938), pp. 183-199, 303-337; Id., Su F. da M. musicista, in Convivium, X (1938), pp. 329 ss.; U. Sesini, F. da M. poeta e musicista, ibid., ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] spia e contrassegno del fatto che qui davvero vige una logica di gruppo, al punto che l'uso del termine 'scuola' pare ma chi la progetti e autorizzi, proprio come in CastigliaAlfonsoX si dichiarava esplicitamente autore delle sue grandi opere non ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] , figlio di Ferdinando d'Aragona e Isabella diCastiglia, nella solenne messa di suffragio in presenza alle più celebri nozze di Lucrezia Borgia con Alfonso II d'Este del 17 de' Medici e poi rimaneggiata per Leone X, in cui l'I. esordiva celebrando la ...
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LO FRASSO (Frasso, de lo Frasso) Antonio
Franco Pignatti
Nacque ad Alghero nella prima metà del XVI secolo da famiglia appartenente al ceto militare, proveniente dalla piccola feudalità priva di titolo [...] Si tratta di una raccolta di sentenze morali e avvertimenti indirizzata ai figli Alfonso e Scipione del commendatore maggiore diCastiglia Luis Zúñiga y Mexía, Jerónimo de Rebolledo). Il libro X si presenta come una miscellanea poetica sciolta ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] di Stato si propone come elemento drammatico della vicenda, ambientata in una sfarzosa reggia della Castiglia dove l'infelice Deianira deve rinunciare all'amore del re Alfonso in La Biblioteca delle scuole italiane, s. 3, X(1904), 5, pp. 1-3; 11, pp. ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] (lettera ad Angelo del 16 giugno).
Di tale impiego resta la testimonianza di alcune epistole, scritte a nome del cardinale, che era confessore diAlfonso d'Aragona, al sovrani di Aragona, Castiglia e Portogallo per condolenza della prigionia del ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...