LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] si trasferì a Roma, dove nel 1630 ebbe da Urbano VIII l'ufficio di referendario delle due Segnature e in seguito alcuni ricomporsi integralmente: dopo la morte dello zio e quella di Alfonso, che non lasciava eredi, Pompeo avrebbe ripreso il controllo ...
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CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] compilativo e lo scarso apparato critico; un notevole successo. Fu ristampata, nel 1630 per i tipi vaticani, aggiornata fino a Urbano VIII con le correzioni ed addizioni di A. Vittorello, G. Aleandro, F. Ughelli e L. Wadding; nel 1677 presso F. e S ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] p. Ludovico da Casoria (Napoli 1887)e La vita di s. Alfonso M. de' Liguori (Roma 1889).
Per il suo orientamento politico, cattolico, Roma 1972, pp. 121, 186, 194, 201, 209; Enc.Ital., VIII, p. 831; Dict. d'Hist. et de Géogr.Ecclés., XI, col. 835 ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] del 1840 aderì, a Bobbio, alla Congregazione degli oblati di s. Alfonso Maria de' Liguori, da poco fondata colà dal vescovo A. M Il carteggio F. Turati-A. Ghisleri, in Movim. operaio, VIII [1956], p. 206). Ma ai nostri occhi le Letture..., nonostante ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] (quando vennero tradotti in castigliano per ordine di Alfonso X di Castiglia e León), si deve pensare Reg. Vat. 42, f. 120v (registro di Martino IV); Les registres de Boniface VIII, a cura di G. Digard-M. Faucon-A. Thomas-R. Fawtier, Paris 1884-1935 ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] la Provenza, il Regno di Sicilia, dove conobbe il re Alfonso d'Aragona, e Londra, città in cui celebrò messa su i suoi Detti piacevoli. Del M. parla Lorenzo de' Medici nel Simposio (VIII, vv. 25-48) e Pulci lo ricorda sia nel Morgante come ghiottone ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] nella sua grande raccolta di trattati (Tractatus illustrium iurisconsultorum, VIII, 2, Venetiae 1584, ff. 388-405v) col differente una lettera-memoriale (Carta que embiò a monseñor don Alfonso Lorca arcobisco de Sacer por la causa del primado, ...
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DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] momento, sollecitata dall'azione vigile e suadente di Alfonso M. de' Liguori (cfr. il parallelo caso Agostino alla Zecca. Contributo allo studio di G. D., in Napoli nobilissima, VIII (1969), pp. 203-216; N. Spinosa, La pittura napoletana da Carlo ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] da sempre coltivata. Non sembra tuttavia che Clemente VIII avesse pensato immediatamente al G. come successore di papi, VII-XI, Roma 1950-58, ad indices; R. De Maio, Alfonso Carafa cardinale di Napoli (1540-1565), Città del Vaticano 1961, passim; Id ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] un'ingente quantità di beni e di denari per conto di Alfonso.
Iniziò così per il C. un triste periodo di esilio, Paris 1890, pp. 63-94, 131-139; L. von Pastor, Storia dei papi, VIII, Roma 1924, ad Indicem; IX, ibid. 1925, ad Ind.; X, ibid. 1928, ...
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