Figlio di Francesco, fu detto Aretino, dalla sua patria, Arezzo, dove nacque nel 1370. Trasferitosi a Firenze, con i suoi, non dopo il 1396, ivi iniziò lo studio del greco col Crisolora e frequentò le [...] Il suo epistolario latino (L. Bruni Arretini Epistolarum libri VIII, Firenze 1741; M. Lehnerdt, Zu den Briefen des das klass. Altertum, XXVIII (1911); A. Birkenmajer, Der Streit des Alfonso von Cartagena mit L. B. Aretino, in Beiträge zur Gesch. der ...
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TESTI, Fulvio
Luigi Fassò
Poeta, nato a Ferrara il 23 agosto 1593, da Giulio e da Margherita Calmoni; morto a Modena il 28 agosto 1646. Dal padre, arricchitosi al servizio degli Estensi, fu avviato [...] si rassegnò a restare a Modena. Salito al trono ducale Alfonso III, il T. divenne segretario di stato, ed ebbe l'appoggio nella questione dell'erigenda fortezza di Modena, osteggiata da Urbano VIII. Ne ebbe in premio, dal suo signore, un feudo col ...
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. Famiglia di artisti, soprattutto scultori e stuccatori, oriundi da Settignano (Firenze), di cui i più importanti sono:
Luca. - Scultore e architetto, nato nel 1430 a Settignano da Iacopo di Bartolomeo, [...] minacciare; nel 1490 andò a Napoli, invitato dal duca Alfonso di Calabria, per i disegni di Castel Capuano; Lorenzo . d'arte, 1901, pp. 93-95; A. Venturi, Storia dell'arte ital., VIII, 1, Milano 1923. - Per Domenico: P. Andrei, Sopra D. F. Fiorentino ...
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MAZZONI, Guido, detto il Paganino e anche il Modanino
Adolfo Venturi
Scultore, nato a Modena verso il 1450, morto ivi il 13 settembre 1518. Iniziò la vita d'artista facendo maschere, e dirigendo feste [...] , oggi in quel museo nazionale; e, per il duca Alfonso di Calabria, successore di Ferdinando, nel 1494, la Deposizione lavorò con Fra Giocondo nel castello d'Amboise; poi, morto Carlo VIII, operò a Tours, ove compose probabilmente il sepolcro di quel ...
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Cardinale. Terzogenito del duca Ercole I e di Eleonora d'Aragona, nato a Ferrara il 20 novembre 1479. Destinato dal padre alla carriera ecclesiastica, a cinque anni era già abate commendatario di Canalnovo; [...] arcivescovo della sede primaziale di Esztergom nonostante l'opposizione di Innocenzo VIII, e lo chiamò presso di sé in Ungheria. A 14 geloso dell'autorità che aveva Ippolito sul fratello (il duca Alfonso I) e con lui organizzò una congiura che doveva ...
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Nata nel 1442 da Giovanni II di Lusignano, re di Cipro, e da Elena Paleologo. Alla morte del padre, nel 1458, era già vedova del primo marito Giovanni, duca di Coimbra (1457). Per le assise di Gerusalemme [...] p. 470 segg.; F. Cerone, La politica orientale di Alfonso d'Aragona, in Archivio napolet., XXVII, XXVIII; F. Forcellini sulla politica di Venezia a Cipro, in Arch. veneto-tridentino, VIII; id., L'acquisto dell'isola di Cipro da parte della repubblica ...
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Illustre capitano, nato nel 1452 da Antonio principe di Salerno. Partecipò attivamente alle lotte dei Colonna contro gli Orsini, onde fu dichiarato ribelle e bandito da Roma da Sisto IV nel 1482. Nella [...] -84) operò con l'esercito di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, contro lo stato della Chiesa, e difese con disperata energia Paliano contro gli Orsini e Girolamo Riario (1484). Parteggiò per Innocenzo VIII nella guerra contro Ferdinando I d'Aragona ...
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Secondogenito di Ferdinando I, re di Napoli, e d'Isabella di Chiaramonte, nacque verso il 1451. Dopo essere stato adoperato ancor ragazzo in varie missioni diplomatiche, fu per parecchi anni in Francia, [...] famosa congiura; ma tenne fede al padre e poi al fratello Alfonso II e poi ancora al nipote Ferdinando II, combattendo sia contro i baroni ribelli, sia contro Carlo VIII, e partecipando attivamente alla riconquista del regno. Alla morte prematura del ...
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Nato, al più tardi, nel 1440 a Caggiano (Salerno); umanista, accademico pontaniano e amico del Pontano (che lo ricorda nell'Actius e in altri dialoghi e gli dedicò il De magnificentia), del Sannazaro, [...] dedicò il De podagra); entrò nelle grazie di Alfonso duca di Calabria (il futuro Alfonso II), che seguì nella guerra contro Venezia (1482 in Romagna a tentar di arrestare l'esercito di Carlo VIII; occupata dal quale Napoli ('95), si ritirò nel suo ...
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Congiunto forse della nobile famiglia dei S. Basilio di Lentini e di Giacomo (v.), fu di parte guelfa e proscritto da Manfredi. Tornato con Carlo d'Angiò e creato (1275) consigliere e familiare del re, [...] moglie e figli nel castello di Mattagrifone (Messina); poi, da Alfonso III, fu tenuto prigione egli stesso in quello di Segurana ( Sicilia, I, Palermo 1918; Reg. angioini nell'Archivio di Stato di Napoli, III, 140; VIII, 129; X, 186; XXXIII, 27. ...
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