forma
Alfonso Maierù
I valori del termine sono molteplici nell'uso dantesco: " aspetto esteriore ", " figura di un corpo ", " composizione e struttura di una realtà " e, nella terminologia filosofica, [...] f. (V 4, 1015a 7-11; 24, 1023a 31-32; VII 7, 1033a 24 ss.), che sono le cause intrinseche dell'essere. Del angeli sono f. pure (cfr. Pd XXIX 33 puro atto). In Cv III VII 6 (ne l'ordine intellettuale de l'universo si sale e discende per gradi quasi ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] , come Francesco Gustà, Giovanni Vincenzo Bolgeni e Alfonso Muzzarelli, e l’intera redazione del Giornale ecclesiastico aureola derivante dalla persecuzione e dal martirio. Il successore Pio VII volle infatti riavere a Roma i resti del papa esule ...
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Elezione imperiale
Ernst Schubert
Ai sovrani svevi non era stata tramandata dai loro predecessori una forma di elezione definita, e neppure gli Svevi la lasceranno, a loro volta, in eredità ai loro [...] II l'opportunità di imporre l'elezione del proprio figlio Enrico (VII) nel 1220. L'elezione dei figli di imperatori, nel caso di doppia elezione del 1256-1257. L'elezione di Alfonso X di Castiglia, proclamata solo dall'arcivescovo di Treviri ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] metà del sec. 9°, l'imperatore Costantino VII Porfirogenito (913-959) promosse un'opera di revisione al sec. 11°, e tradotto in spagnolo nel 1256 alla corte di Alfonso X il Saggio -, che insegnano a utilizzare le potenze celesti inserendo le loro ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] con altre cose di gioie, di marmi, e di bronzo […] Alfonso Duca di Ferrara e Enrico Terzo Re di Francia, l'anno 1574 a cura di G. Milanesi, VI, Firenze 1906, pp. 323 s., 562, 586; VII, ibid. 1906, pp. 18, 95 s.; C. Frati - A. Segarizzi, Catalogo dei ...
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MAZZARINO, Giulio
Olivier Poncet
MAZZARINO (Mazzarini, Mazarin), Giulio. – Nacque a Pescina, nei pressi de L’Aquila, il 14 luglio 1602, primo figlio sopravvissuto di Pietro e di Ortensia Bufalini.
Fino [...] due figlie, Laura e Anna Maria. Laura Martinozzi sposò nel 1655 Alfonso IV d’Este, duca di Modena, e fu la madre, tra confiscation, in Mémoires de la Société royale des antiquaires de France, VII (1826), pp. 343-450; Lettres du cardinal Mazarin à la ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] Museum, Yates-Thomson Collection) eseguito a Siena per Alfonso V di Aragona, re di Napoli (Pope- Gengaro, Eclettismo e arte nel Quattrocento senese: G. di P., in La Diana, VII (1932), pp. 8-33; C. Brandi, Ricostruzione di un'opera giovanile di G ...
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ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] (1207-1272) e poco dopo presso gli Angioini a Napoli e sotto Alfonso X il Saggio (1221-1284) in Spagna. Nel Trecento, oltre a a volte tra le doti attribuite agli imperatori: Costantino VII (912-959) avrebbe praticato l'arte della lavorazione dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Culto e cultura della storiografia giuridica in Italia
Carlos Petit
In Europa non vi è una disciplina più avvezza dell’italiana al rendiconto pubblico attraverso bilanci periodici dei lavori intrapresi [...] de historia del derecho español di Román Riaza e Alfonso García-Gallo (1934), almeno nella versione definitiva del Francesco Calasso, «Annali di storia del diritto», 1965, pp. VII-XVIII.
B. Paradisi, Apologia della storia giuridica, Bologna 1973. ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] appunto come postaltare, retroaltare o retrotabula (Du Cange, VII, p. 169) sia come controtabula o controfrontale; queste , poiché, come si deduce dalle Cantigas de Santa María di Alfonso X il Saggio (1252-1284), non era consentito porre sull'altare ...
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