La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] la sua complessità sia per le sue fonti (v. capp. VII e XX).
Nell'XI sec. si affermò la tendenza ad antologizzare di testi di pronostici basati sulla Luna, come il lunario di Alfonso Ferrer composto a Valencia nel XV sec., il Repertorio de los ...
Leggi Tutto
Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] Se poi volessimo mettere insieme il celebre studiolo di Alfonso d'Este decorato con i Tiziano più belli del anche i frontoni di Egina. Per l'abile azione diplomatica svolta, Pio VII conferì a Canova il titolo di Marchese d'Ischia, con un vitalizio ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] catacombe, sotto la guida e con la collaborazione di Alfonso Ciacconio. Come egli stesso ricorderà nel De suis di s. Carlo e F. B., in Mem. stor. della diocesi di Milano, VII (1961), pp. 117-22 e 142-208; R. Sbardella, Tommaso Obicini da Novara e ...
Leggi Tutto
CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] Aragona avvenuta nel novembre 1285 (gli successero i figli Alfonso e Giacomo, il primo in Aragona e il secondo . Filangieri, II, Napoli 1951, pp. 26 ss.; IV, ibid. 1952, p. 226; VII, ibid. 1955, pp. 230, 232;VIII, ibid. 1951, p. 182;M. Camera, Annali ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] re di Napoli Ferdinando I, figlio illegittimo di Alfonso d'Aragona, non solo una lettera di , regg. IV, cc. 41v, 81v; V, cc. 95, 147, 148; VI, cc. 38v, 115, 160; VII, cc. 42, 75v, 160v, 187; VIII, c. 180; IX, cc. 73v, 154; X, cc. 34, 119v ...
Leggi Tutto
LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] sarebbe stato proprio il defunto. Inoltre, l'insistenza di Alfonso d'Aragona affinché Pietro arrivasse da Ragusa a Napoli il i lavori per la fontana (ibid., pp. 395 s., doc. VII).
Al suo soggiorno in Francia sono stati collegati anche i due busti ...
Leggi Tutto
MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] M. nei confronti di Alfonso allude P. Cortesi nel De cardinalatu (p. LXXXI). Indirizzato ad Alfonso duca di Calabria, ritiene Croce 1497, ci sono trasmessi dai codici fiorentini Magl., VII.1146 della Biblioteca nazionale e Riccard., 971 (contenenti ...
Leggi Tutto
MAZZOLA, Francesco, detto il Parmigianino
Valerio Da Gai
MAZZOLA (Mazzuoli), Francesco, detto il Parmigianino. – Figlio del pittore Filippo, nacque a Parma l’11 genn. 1503. Non è certa l’identità della [...] 1950; F. Bologna, Il Carlo V del Parmigianino, in Paragone, VII (1956), 73, pp. 3-16; A. Ghidiglia Quintavalle, Il « de monache lascivo reformato al ben vivere per el Rosario». Alfonso Lombardi e Parmigianino in S. Margherita, in Vita artistica nel ...
Leggi Tutto
FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] , bresciano e veronese sotto la guida di Alfonso duca di Calabria, affidando il comando a Luzio-R. Renier, Il Platina e i Gonzaga, in Giorn. stor. della letter. ital., VII (1889), p. 439 s.; Id.-Id., IFileffio e l'umanesimo, alla corte dei Gonzaga, ...
Leggi Tutto
mente
Alfonso Maierù
Nell'uso dantesco il termine designa la somma delle capacità più alte dell'uomo e, di volta in volta, l'intelletto, la ragione, la memoria; è usato anche a designare l'intelletto [...] mie lode; cfr. Mn II I 3, Ep II 4, V 29, X 3, e ancora Rime CVI 70 oh mente cieca, che non può vedere; If VII 41 Tutti quanti fur guerci / sì de la mente in la vita primaia, e Pg X 122 O superbi cristian... / de la vista de la mente infermi).
Altra ...
Leggi Tutto