, Nato a Tarano in Sabina (rigettata ormai l'opinione, che lo voleva siciliano) da nobile famiglia, probabilmente Spinelli, si chiamò prima Matteo. Si addottorò in diritto a Bologna; quindi re Manfredi [...] dei coevi Lippo Memmi e Simone Martini. Fu beatificato da Clemente XIII, nel 1759.
Bibl.: Vita nel codice membranaceo K-VII-36 della Comunale di Siena; processo per il culto nell'Archivio arcivescovile di Siena; Acta Sanctorum, maggio, IV, Anversa ...
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Filologo e letterato arabo musulmano, nato presso al-Baṣrah (Bassora) nel 446 èg., 1054-1055 d. C., da famiglia di razza araba, e morto nel 516 èg., 12 settembre 1122, ad al-Baṣrah.
È autore di un trattatello [...] de Sacy alle maqāmāt; C. Dumas, Le héros des Maqâmât de Hariri, Algeri 1917 (cfr. I. Guidi, in Riv. degli studi orientali, VII [Roma 1918], pp. 901-03). Per la bibliografia delle ediz. e trad. delle maqamat fino al 1885; V. Chauvin, Bibliographie des ...
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Città della Francia, dipartimento del Gard, circondario di Nîmes, situata alla destra del Rodano, a 32 km. dal mare in linea retta, in posizione naturale molto vantaggiosa per i commerci. Nel 1921 aveva [...] fu ceduta nel 1126 da Raimondo Berengario al conte di Tolosa Alfonso Giordano. Gli ultimi conti di Tolosa vi costruirono il castello stravaganze che vi si fecero; nel 1217 Raimondo VII confermò alla città i privilegi che sanzionarono ufficialmente le ...
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Intagliatore in rame e antiquario senese, di cui s'ignorano la data della nascita e il luogo e la data della morte. Visse a Roma; fu alla corte del cardinale Barberini, nipote di Urbano VIII, e poi antiquario [...] di Alessandro VII.
Incise circa 400 medaglie per completare l'opera di Filippo Paruta La Sicilia descritta con medaglie, che era stata pubblicata a Palermo nel 1612. L'edizione, completata dall'Agostini, uscì a Roma nel 1649, e fu poi ripetuta a ...
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Famoso geografo e filologo arabo musulmano di Spagna, nato a Cordova, da famiglia illustre, intorno al 1028 e colà morto nel shawwāl 487 èg., ottobre-novembre 1094. Delle sue varie opere filologiche è [...] illustra i nomi geografici (per lo più nella penisola arabica) ricorrenti nelle poesie preislamiche e del sec. I èg. (VII-VIII d. C.) e nei ḥadīth (v.) o tradizioni musulmane canoniche riguardanti Maometto; fu autografato in arabo da F. Wüstenfeld ...
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È il più antico scrittore arabo cristiano di storia. Della sua vita si sa soltanto ch'era d'origine greco-bizantina (rūmī), figlio d'un Costantino, e che divenne vescovo di Manbiǵ (Hierapolis o Bambyke [...] Histoire universelle écrite par Agapius (Mahboub) de Menbidj éditée et traduite en français) nella Patrologia Orientalis, V (1910) e XI (1915) per la prima parte, VII (1911) e VIII (1912) per la seconda. È consigliabile l'uso di entrambe le edizioni. ...
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VALDÉS, Alfonso de
Benedetto Nicolini
Uomo politico, teologo e pubblicista spagnolo, nato a Cuenca poco prima del 1500, morto a Vienna il 3 ottobre 1532. Autodidatta e letterato di grande finezza, entrò, [...] sacco di Roma, voluto, del resto, da Dio per punire i peccati della città eterna, non fu Carlo V, ma Clemente VII; così come la responsabilità del conflitto franco-asburgico è da attribuire intera a Francesco I. Tuttavia, attraverso le sue eleganti e ...
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Poeta portoghese vissuto tra la fine del sec. XV e l'inizio del sec. XVI; è uno dei migliori del Cancioneiro Geral di Garcia de Resende (1516). Nei suoi versi si riassume il contrasto fra elementi medievali [...] inno alla Vergine (II, 252) è nella maniera di Alfonso X; le rimanenti poesie d'amore e di satira non si Trovas de Luis Anriquez a húa moça, in Boletim da segunda classe do Acad. das Sc. de Lisboa, Lisbona 1914, VII (su una sua composizione erotica). ...
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Nato a Tasswitz, in Moravia, nel 1751, morto a Vienna nel 1821. Di povera famiglia, egli si chiamava Giovanni Dwozák; ma il cognome fu sostituito dalla sua forma germanica Hofbauer (Hoffbauer), e anche [...] dal vescovo di Tivoli, Barnaba Chiaramonti (poi papa Pio VII), allorché lo autorizzò a far vita eremitica nei pressi di 1782). A Roma entrò fra i redentoristi, recentemente fondati da S. Alfonso de' Liguori (v.), vi fece la professione e fu ordinato ...
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LEONARDO da Besozzo
Pittore e miniatore. Operò nel sec. XV. Figlio e scolaro di Michelino da Besozzo, viene menzionato insieme con questi nel 1421 in documenti dell'opera del duomo di Milano. Dovette [...] Battista, nella stessa chiesa. Divenne pittore di corte di re Alfonso, e come tale è ricordato in documenti del 1458 o -490; R. van Marle, The Development of the Italian Schools of Painting, VII, L'Aia 1926, pp. 148-60; P. Toesca, Monumenti e studi ...
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